CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] nei discorsi di Carlo V non potevano non preoccupare il Corsi. Come indicherò ogni governo essere buono, quale non solamente sarà 145, 193; II, pp. 132, 182, 267, 373, 397, 432, 457; III, pp. 203, 256; N. Machiavelli, Arte della guerra, a cura di S. ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] isola), passarono dalla parte del vincitore. Carlo, abile nell'assicurarsi prebende e favori, ottenne l'ammissione dei tre figli maggiori in buoni collegi francesi. Contrariamente alle consuetudini, il secondogenito Napoleone fu avviato alla carriera ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] Carlo Birago, governatore del marchesato di Saluzzo per Enrico III, e il cancelliere Renato che fecero tutto il possibile colpo di mano.
Dal B. niente di buono si aspettava neanche il legato pontificio, il cardinale Giovanni Morone, che era venuto a ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] Monte sopra le publiche entrate con fondo buono e sicuro di valsente di 150. con una dote di 5.800 fiorini, il D. aveva ricevuto anche una casa posta granducato di Toscana sotto i Medici, in Atti del III Congr. intern. della Società ital. di storia ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] il C. (che pure Tommaseo giudicava un topo d'archivio, buono e dopo il tribunato di Cola di Rienzo e la calata di Carlo IV, in Capponi, Carteggio inedito…, a cura di I. Del Lungo-P. Prunas, III, Bologna 1920, p. 269. Si vedano inoltre: M. Tabarrini, ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] buon grado. Sebbene il trattato fosse stato firmato e giurato, il matrimonio non si celebrò mai, perché Caterina di Courtenay sposò Carlo di Valois e il 12, 26, 156-158; II, Corrispondenza tra Federico III di Sicilia e Giacomo II d'Aragona, a cura di ...
Leggi Tutto
CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] con i suoi corollari: "ogni mezzo è buono" o "non si ha libertà di via di determinate azioni non è mai il "medesimo", al quale "si sarebbe lettere ed altro, in Settanta, III(1972), 23, pp. 38-46; A. Garosci, La vita di Carlo Rosselli, Firenze 1945, I, ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] Il cugino del D., Niccolò di Giovanni, ebbe una parte importante nell'indurre l'imperatore Carlobuono artista e maestro d'inganni".
Il . 1920, p. 48; II, 2, ibid. 1929, pp. 60, 135; III, ibid. 1926, p. 234; Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, a cura di ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] buonoil piano e accreditò il F. come suo rappresentante presso il residente di Toscana in Francia, G.M. Petrucci; insieme il Nassau e ilil progetto a Filippo II. Carlo diplom. de la France avec la Toscane, III, Paris 1865, pp. 648 ss., 652 s ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] di Spoleto alla crociata condotta da Carlo d'Angiò contro Manfredi rese deputati a provvedere sul buono stato del Comune e il G., interrogato nel corso . 42, 55, 58 s.; L. Savioli, Annali bolognesi, III, 1, Bassano 1789, pp. 412, 456; G. Guidicini, ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...