VALOIS
Rosario Russo
. Questa dinastia, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589, trasse le sue origini da Carlo di Valois, terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 era stato il [...] Armagnacchi, che sollecitarono l'aiuto degl'Inglesi: così il delfino fu vinto ad Azincourt (1418). Il successore del duca di Borgogna Filippo ilBuono, e Isabella di Baviera, fecero firmare a Carlo VI il vergognoso patto di Troyes; ma, quando alla ...
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VIENNESE (Viennois)
Georges Bourgin
Questo paese, passato a far parte del regno di Provenza di Bosone, apparteneva, nel sec: XI, al regno di Arles e fu unito alla morte di Rodolfo III, nel 1032, al Sacro [...] le proposte di Filippo VI di Valois: il trattato di Vincennes del 23 aprile 1343 fu il primo atto che assicurò parte del Viennese al duca Carlo di Normandia - il futuro Carlo V - figlio di Giovanni II ilBuono. L'abdicazione solenne di Umberto II ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carloil Malvagio, [...] 'Angoulême. Assalito in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il legum dictator delle leggi fridericiane in gestazione, da cui la Chiesa non poteva aspettarsi niente di buono Registrum, a cura di E. Caspar, 1955.
Lettere di Bernardo Tanucci a CarloIII di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969.
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] immediato dopoguerra l'opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall'opera umanitaria svolta dalla s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. popoli" (Insegnamenti, III, pp. 517-20). Rientrato a Roma il 5, P. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di Milano, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese chiedeva: «Che cosa può venire di buono per il paese da un connubio don Sturzo-Treves- Howard, Il partito popolare italiano, Firenze 1957; L. Sturzo, Il partito popolare italiano, III, ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] nel 1243, grazie all'intervento di Ferdinando III, re di Castiglia e León, questa Praga nel 1348 dal successore di Ludovico IV, Carlo IV (1316-1378); egli scelse questa città come corte del duca di Borgogna Filippo ilBuono (1396-1467). Anche se non ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] clero, su come curare ilbuono stato degli edifici sacri. V, tenne a battesimo il piccolo Filippo Emanuele, figlio del duca Carlo Emanuele I. Verso Vaticano 1991, pp. 1418-76; Epistolae ad Principes, III, Sixtus V-Clemens VIII (1585-1605), a cura di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Camerino da Paolo III, il quale - come si premurò di scrivere, ancora il 6 febbr. 1535 anche dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con quattro il figlio, nel succedergli, si sentì in dovere di promettere il "buon governo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] anche Università a Cracovia (con il re Casimiro IIIil Grande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365), Vienna (1365), tarpato dai problemi politici europei, dalla morte di Giovanni ilBuono e dalle traversie della spedizione del re di Cipro. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...