CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] Francia e d'Inghilterra. Giovanni ilBuono propendeva per la pace, ed Edoardo III accettò di negoziare. Gli il C. e il cardinale di Périgord (30 ag. 1358). Essi dovevano tentare di riconciliare il reggente di Francia, il futuro Carlo V, con Carloil ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] Graffigna, un lavoro mediocre il cui esito fu buono "grazie all'abilità coloratrice III, il D. tornò a Padova, dove mise in scena il Mefistofele di A. Boito e Il re infine, al teatro Verdi di Padova diresse Don Carlo e Ugonotti.
Dal 1° sett. 1886 fu ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] ricreare un ambiente stilisticamente omogeneo sia il grande eclettismo del M. che, come ogni buono scenografo, non disdegnò di occuparsi Reggio Emilia); nel 1853 fu chiamato da CarloIII di Borbone per rinnovare il Regio di Parma, le cui forme ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] rinnovare ben due volte da Paolo III, il 28 genn. 1535 e il 27 giugno 1539. I benefici ' vecchi, non di nuovi che sono a buon mercato", cfr. Cian, Galanterie, pp. 8 cerimonia dell'incoronazione di Carlo V presentandogli il cappello e lo stocco ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] pittore di Camera. Carlo di Borbone (il futuro CarloIII di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era stato duca di Parma e Piacenza e gli aveva fissato dal 10 genn. 1734 un buono stipendio, divenuto ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni ilBuono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] e le reliquie furono trasportate da Carlo Borromeo nel duomo. Il fatto che si ignorino le reali 80-83, 92, 309, 353; C. Pasini, in Diz. della Chiesa ambrosiana, III, Milano 1989, pp. 1450-1452; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, nuova ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] seguito in una serie di azioni militari condotte contro CarloIII e i suoi seguaci. Il 9 febbr. 1383 compì una scorreria fino ai d'Angiò. In tale veste il 1° luglio 1387 concluse la tregua con gli Otto del buono stato che governavano la città ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] il problematico Santo martire (bronzo ricavato dall'originale in cotto, sala III queste piccole vivaci prove.
Il B. ebbe buoni riconoscimenti dai suoi contemporanei che varie opere in collaborazione con il fratello Carlo e alcune decorazioni per suo ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] Caracciolo di Santo Buono. Apparteneva ad un ramo della famiglia Colonna che con il nonno Giuliano si era trasferito da Roma "; ma il re, non volendosi privare del suo consigliere, fece non poca resistenza, sia pregando il padre CarloIII di nominare ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo ilBuono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...