FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] di S. Pietro di Bourg-en-Bresse. Suo successore fu il fratello, Carlo II, detto ilBuono.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Principi Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III (1496-1504), Torino 1895, pp. 79-199; F. ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo ilBuono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] europea. In lotta, se pur non sempre apertamente, col re di Francia, cercò invano l'alleanza dell'imperatore Federico III; ebbe invece quella di Venezia, di Milano, del duca di Savoia. Vagheggiando l'unione territoriale dei suoi possessi borgognoni ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carloil Malvagio, [...] 'Angoulême. Assalito in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] immediato dopoguerra l'opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall'opera umanitaria svolta dalla s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. popoli" (Insegnamenti, III, pp. 517-20). Rientrato a Roma il 5, P. ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Rovere per "acconciare e mettere in buono ordine" la rocca di Ostia, terminata Carlo VIII, giunto a Firenze il 17 novembre, mentre, tra l'aprile e ilil cardinale Del Monte era ancora vivo (morì il 20 sett. 1533), per Pacciani (pp. 53, 57, App. III) il ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ai suoi "buoni offitii". E, stando alla sua lettera del 18 marzo a Giulio III (che, però, muore il 23, senza aver rientrava nei calcoli di Pio IV e di suo nipote Carlo Borromeo. Il primo, infatti, il 25 agosto, annunciava a Ferdinando d'aver dato i ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] clero, su come curare ilbuono stato degli edifici sacri. V, tenne a battesimo il piccolo Filippo Emanuele, figlio del duca Carlo Emanuele I. Verso Vaticano 1991, pp. 1418-76; Epistolae ad Principes, III, Sixtus V-Clemens VIII (1585-1605), a cura di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Camerino da Paolo III, il quale - come si premurò di scrivere, ancora il 6 febbr. 1535 anche dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con quattro il figlio, nel succedergli, si sentì in dovere di promettere il "buon governo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Rettorica di Tulio, e fece ilbuono e utile libro detto Tesoro, e il Tesoretto, e la Chiave del di Francia (Zannoni) o di Carlo d'Angiò (Contini, Beltrami); Dequatuorvirtutibus. La prima sezione del l. III è basata sul Deinventione (come la Rettorica ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] tra le opere dei riformati la "più atta ad infettare le menti tanto ilbuono è mescolato con quel suo veneno" (Opera, I, p. 137). La scelta dei predicatori quaresimali.
Il 5 marzo 1543 il C. accompagnò Paolo III all'incontro con Carlo V a Busseto. Nel ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...