EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] buono stato e per un palazzo Gottardi in San Salvatore a Corte Regia, oggi non ancora identificato.
Della sua attività di pittore non si conoscono tele; quella di cui dava notizia il nell'età della Serenissima, Verona 1988, III, pp. 351, 361; E. Rama ...
Leggi Tutto
CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] quanto basta a rovinare quanto c'è di buono nel futurismo. Ma il suo antidealismo si esprime in modo ancora più .
Morì a Firenze nel 1937.
Bibl.: E. Corradini, Thomas Neal, in Il Marzocco, III (1898), 23, p. 1; G. Amendola, La filos. Del fango, ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] ). Il 23 aprile 1876 esordì al S. Carlo con con Rosa Buono, non si conosce la data del matrimonio.
Morì a Napoli il 16 gennaio suoi conservatorii, III, Napoli 1882, p. 375; P. Guarino, Musica e musicisti in Napoli, in Il Teatro illustrato, ...
Leggi Tutto
MACCAGNANI, Raffaele
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Raffaele. – Nacque a Lecce da Mattia e Rosa Grassi nel marzo del 1841: secondo alcuni, il 14 (De Gubernatis, 1895, p. 544; Villani, p. 543), secondo [...] buono per colorito, forma e disegno […] destò entusiasmo alla Promotrice di Napoli»; e il , nel castello di Carlo V), continuando a , Diz. illustrato dei pittori… italiani moderni e contemporanei, III, pp. 1043 s.; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] III [1901], pp. 525 s.).
Colto da una paralisi progressiva il G. morì a Roma ilCarlo Borromeo, Ferrara 1884; S. Biagio vescovo e martire, Bologna 1884; S. Pietro Claver, Genova 1888; Il La buona madre. Discorsi, ibid. 1901; Il contravveleno religioso ...
Leggi Tutto
vendere
Alessandlo Niccoli
Ricorre in tutte le opere, meno che nella Vita Nuova, con il valore e in usi estensivi o figurati tuttora vivi. Appare nel Fiore; manca anche nel Detto.
Gli esempi di uso [...] a la tua arte e che procedono solo da quel buono senno che Dio ti diede... tu non li dei vendere Carlo II d'Angiò che aveva consentito alle nozze della figlia Beatrice con il tanto più anziano Azzo VIII, partito non convenevole: dice il Compagni (III ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] arrivi ad essere un bravo Aritmetico e un buon Matematico, sarà nel nostro secolo uno degl'huomini nostris ideata dal padre Carlo G. Pirroni, perfezionata dal del clero secolare e regolare. Il granduca Cosimo III gli affidò incarichi di fiducia presso ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
**
Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] frate del luogo, Buono, che, divenuto il 1300, sebbene rieletto, A. preferì ritornare nell'eremo, malgrado le insistenze dei confratelli presenti e del re CarloIII, Statuto dello Spedale di Siena, Bologna 1877, pp. XXIX s., 169 s. (che confonde tra il ...
Leggi Tutto
rimirare
Domenico Consoli
Prevale nel verbo il senso di " guardar fissamente, attentamente ", senso non molto dissimile da quello del semplice ‛ mirare ', anche se in r. è talvolta percepibile una connotazione [...] infusogli dalle parole di Carlo Martello, dice allo 225 il su' nobile stato / sì mette in buono stato / chiunque la rimira.
In altri casi il verbo IV 44); se la sua natura ben rimiri (Pd III 78: si noti la funzione rafforzativa dell'avverbio); io ...
Leggi Tutto
Venceslao II (Vincislao) re di Boemia
Eugenio Ragni
Figlio (1271-1305) di Ottocaro II Přemysl, re di Boemia dal 1278 al 1305 e di Polonia dal 1300; viene nominato in Pg VII 101 Ottacchero... ne le fasce [...] meritò dai sudditi il titolo di " Buono " o " Pio ", i vizi del figlio, Venceslao III, re di Boemia dal 1305 al 1306.
Il Lombardi, per VIII poté riconoscere sovrani di Ungheria Maria e il nipote Carlo Roberto d'Angiò (bolla Spectator omnium del 31 ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...