CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] ") e Zadig ("benché sia un romanzo non manca di avere del buon senso"). Fa un estratto del De cive di Hobbes ("l'ho vi morì due anni dopo, il 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno di CarloIII e di Carlo IV lo ebbe attento cronista ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] ilBuono (v.); Carlo V il Saggio (v.); Carlo VI il Folle (1380-1422); Carlo VII (1422-1461); Luigi XI (1461-1483) e Carlo VIII (1483-1498).Da un figlio di Carlo V il -1560), Carlo IX (1560-1574) ed Enrico III (1574-1589). Con Enrico III, assassinato ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Galleria degli Uffizi; al S. Carlo per il ciclo del tribunale di Provvisione oggi le quattro Storie di s. Giovanni Buono del duomo, e, nella stessa 1737-38, I, pp. 147, 235, 278; II, pp. 34, 331; III, pp. 61, 68, 76, 227, 249, 273; IV, pp. 377, 396 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] l'emissione a corso coatto di buoni del Tesoro, con privilegio ipotecario attesa di un chiarimentodelle decisioni di Napoleone III, il ministero sardo non avrebbe mai fatto " con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] la certezza che l'urna e le sculture per il mausoleo di Carlo Emanuele III erano in lavorazione presso gli scultori mentre i due accusati di essere incapaci di disegnare e di fare il benché menomo buono lavoro per non saper nemmeno tener lo scalpello ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] G. in Spagna coincise in buona parte con l'episodio forse dicono che fosse concesso da Carlo V"; il matrimonio per i vescovi e per Grendler, The Tre savii sopra Eresia…, in Studi veneziani, n.s., III (1979), pp. 283, 333; F. Ambrosini, Paesi e mari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] Buono a consentire a Enrico V, dopo la vittoria di Azincourt (1415), di dare vita nel 1420, con il trattato di Troyes, allo scenario della “duplice monarchia”, con il conferimento, in attesa della morte del minorato Carlo di Ivan IIIil Grande, che ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] Buono. Quando questi venne fatto prigioniero nella battaglia di Poitiers (1356), il C. fu tra gli ostaggi lasciati in mano agli Inglesi a garanzia del pagamento del riscatto. Durante la permanenza in Inghilterra, si guadagnò la stima di Edoardo III ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] con le nozze fra Beatrice, figlia di Raimondo Beringhieri, e Carlo I d'Angiò, la contea di Provenza passò alla Francia. loro colpe, poiché, dice il Castelvetro, " la 'nfamia del malvagio cittadino macchia ancora ilbuono " (pertinente anche l' ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] e messo ripetutamente in pericolo ilbuono stato del Comune, anche 1207-1297, in Bullettino senese di storia patria, III (1896) pp. 327-376; G. Salvemini, angevine en Italie, Paris 1909; P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Siena (1355 ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...