Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] unità e inscindibilità tra il vero, il bello, ilbuono e il giusto. Dovendo dunque e della storia. Il primo è Carl Schmitt, al quale si ; design", 1987, III, 7-8.
Johnson, P. C., Writings, New York 1979 (tr. it.: Verso il postmoderno: genesi di ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] II, b. 90, f. Napoli. Incursioni aereo-navali. Parte III. Nota della questura di Napoli del 28 ag. 1943). Anche a francesi ha fatto risaltare ilbuon comportamento dei soldati alleati, Di Figlia, Vittorio Coco e Carlo Verri per i fruttuosi dibattiti. ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] all’alba della Rivoluzione francese, può essere a buon diritto accostato agli altri tre generi fondamentali della in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di Carlo Magno; di conseguenza, il pontefice continuava a non averne la potestà ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] (1970). Tutti i frammenti noti (Carli 1927, Levi 1967, Marchand 1970), già una repubblica. Se una città non trova per buona sorte un legislatore che le dia una solida » (II xlii 4).
Il libro IIIIl carattere negativo delle divisioni fiorentine ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , per es. nell'affresco del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nella sala . Anche le statue di Ferdinando IIIil Santo (1217-1252) e della .l.m., Bibl. dell'abbazia), con la raffigurazione di Carloil Calvo in trono (c. 1r), oppure l'immagine dello ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] l'iscrizione, nella quale il presule si paragona orgogliosamente a Carlo Magno, riconoscendo così agli III.In ambito mediterraneo, intanto, la seconda fase della committenza normanna, impersonata da Guglielmo II ilBuono (1166-1189), offriva il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] immediato dopoguerra l'opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall'opera umanitaria svolta dalla s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. popoli" (Insegnamenti, III, pp. 517-20). Rientrato a Roma il 5, P. ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] buono per le esigenze dell’apologetica, della controversistica, della disputa giuridica e teologico-politica.
La sottomissione del temporale allo spirituale, e il in partic. 370, lettera di Paolo III a Carlo V, 24 agosto 1544; Concilium Tridentinum ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e Stato di Arturo Carlo Jemolo, il Cultura e riforma . 87-143.
29 G. De Luca, F. Minelli, Carteggio, III, 1940-1946, a cura di M. Roncalli, Roma 2001, p. poetica” che possa essere e parere, è l’unica buona per me: sta di fatto che sono ancora, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di Milano, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese chiedeva: «Che cosa può venire di buono per il paese da un connubio don Sturzo-Treves- Howard, Il partito popolare italiano, Firenze 1957; L. Sturzo, Il partito popolare italiano, III, ( ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...