CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] Marenduzzo, al futuro Filippo II diSpagna, a Francesco Mendoza e a Guidubaldo d'Urbino, contengono novantotto componimenti encomiastici (a Carlo V, a Cosimo de' Medici, a Paolo III, ecc.), politici (contro la Curia di Roma, per la vittoria dell ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] diCarlo V contro Tunisi e l'energico governo di Paolo III gli infusero nuova speranza nel futuro (Historiae, XXXIV). Iniziando dalla Dieta di Ratisbona e dalla crociata ungherese diCarlo et critique di Pierre Bayle (Basle 1741). In Spagna l'ostilità ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora diCarlo Boldù, che gli [...] aveva modificato l'iscrizione vaticana in lode di Alessandro III (pp. 128-130; proprio nel 1637 Id. Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia delle traduzioni in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI (1975), pp. ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di Pipino e ribadita da Carlo Magno. Il problema Folchieri, G.V. G. giurista e filosofo, in L'Arcadia, III (1920), pp. 1-26; G. Natali, G.V. G. ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] in Italia nel maggio-giugno 1265, al seguito diCarlo d'Angiò (Davidsohn, II, 2, p 190 narrano l'antefatto (viaggio in Spagna, battaglia di Montaperti e notizia del bando: au commun preu de la vile" (III, 73). Nel corso del trattato politico, ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] III, sulla riforma federiciana del potere locale, appare importante già nell'avvio. Tornano l'Europa e il "secolo" (e il rinvio d'obbligo è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia diCarlo delle fazioni con la Spagna del congresso di Caspe. Ma da ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlodi Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro di fu messo all'Indice in Spagna nel 1559; nell'Indice di letteratura francese, XIX (1992), pp. 251-264; E. Gajeri, La leggenda di Semiramide, in Quaderni di Gaia, III ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] recato in Spagna (A. Ceruti, Diarii udinesi dall'anno 1508 al 1514 di Leonardo e Ludovico d'Avila, cameriere segreto diCarlo V, che si trovava quell principaux ouvrages des auteurs, a cura del De la Monnoye III, Paris 1722, p. 51 n° 842: però non ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] tornò in Spagna, forse al seguito di qualche maggiorente conosciuto a Napoli. In Spagna visitò numerose . Il libro III - che si apre col ricordo di una malattia di Leonello - è deque eorum variis officiis a Carlo Nuvolone, il dialogo Quod senectus ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di parte antimedicea (Ridolfi e G. Salviati) si appellarono a Carlo V a Napoli per allontanare dal governo di Firenze il duca Alessandro, reo didi Siena alla Spagna nel 1552. La "guerra di in Letteratura italiana (Einaudi), III, 2, Torino 1984, pp ...
Leggi Tutto
regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...