CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Marineo Siculo lo ricorda dalla Spagna a Cataldo Parisio fra i Carlo V imperatore, in Storie siciliane, III, Palermo 1882, pp. 49, 68, 71, 75, 87, 94, 95-96, 103, 132, 135, zii, 214, 230-231, 326; L. Boglino, I manoscritti della Biblioteca com. di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] di malcontento. Il B., anche in virtù di forti somme ricavate dalla vendita di grano inviato dalla Spagna tempo di essere colpito dall'ira diCarlo V to the negotiations between England and Spain, III, 2, a cura di P. De Gayangos, London 1877, pp. ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Contarini) presso il duca Carlo Emanuele, in considerazione della di Filippo III, mentre il futuro Filippo IV avrebbe sposato Elisabetta, sorella del re di della quale per la parte della Spagna credono sia di levar agli Stati la protezione della ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] di conferire l'investitura all'ormai incontestato duca di Mantova Carlo G. riceveva lusinghe anche dalla Spagna, che nel 1635 lo Geschichte im Zeitalter der Gegenreformation und des Dreissigjährigen Krieges, III, Stuttgart-Berlin 1908, pp. 406, 527, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] soldo dell'Impero e della Spagna, distinguendosi a Napoli nel sedare un ammutinamento di soldati tedeschi e, nel 1635 . 41 s.; R. Pichler, Il castello di Duino...,Trento 1882, pp. 371, 380, 403-407 passim, 464 s., tav. III (alle pp. 373-380, 415 ss., ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] con i riformati, di dimostrare disponibilità a pacificarsi con la Spagna e di riprendere sul serio la lotta armata. Caterina de' Medici, viceversa, sembrava interessata a ottenere aiuti per il rafforzamento del neomonarca Enrico III, giudicato dal F ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] 104.
P. Orano, Il precursore italiano diCarlo Marx, Roma 1899, passim; M. di un esule in Inghilterra, Lanciano 1913; F. Novati, Tre lettere inedite di G. P., in La Lombardia nel Risorgimento italiano, III ; Id., P., la Spagna e il sogno repubblicano, ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] di lasciare l'Inghilterra e di recarsi in Spagna, presso la sorella Maria.
In Inghilterra la M. fu al centro di un gruppo di sorelle Mancini ed il duca Carlo Emanuele II di Savoia (1672-1675), in Curiosità e ricerche di storia subalpina, II (1876), ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] sappiamo quanto inopportuno - del seguito della sorella diCarlo II destinata sposa all'imperatore. A Madrid III, Berlin 1870, p. 619; [T.] Jung, La France et Rome..., Paris 1874, p. 6; F. Gregorovius, Urbano VIII e la sua opposizione alla Spagna ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] cittadine e accentramento papale nell'età di Dante,Firenze 1965, pp. 306 s.; B. Croce, La Spagna nella vita ital. durante la di N. Rubinstein, London 1968, pp. 99-105; C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò e Giovanna I. 1263-1382,in Storia di Napoli, III ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...