PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] mentali, scelta del secondogenito Carlo a succedergli sul trono diSpagna e attribuzione del trono di Napoli al terzogenito Ferdinando, minorenne, per il quale si costituì un consiglio di reggenza.
Quando CarloIII lasciò Napoli, il 6 ottobre ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] quel giro di anni, costituiva la più innovativa esperienza religiosa romana. Fattosi consacrare da Carlo Borromeo, prese di 1000 scudi da Filippo IIIdiSpagna, pur non segnalandosi per posizioni apertamente filospagnole.
Alla morte di Clemente ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] Nocera dal re di Napoli CarloIIIdi Angiò Durazzo, allora fautore dell'antipapa Clemente VII, di adoperarsi, insieme con di una sede a noi sconosciuta, erano fuggiti dalla Spagna, perché perseguitati, concedendo loro di poter fondare il monastero di ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] 1610 a G. A. Pimentel Herrera conte di Benavente. Per procacciarsi il favore di casa Savoia, il D. elaborò un progetto di matrimonio tra Maria di Savoia, terza figlia del duca Carlo Emanuele, e Filippo IIIdiSpagna.
Il D. si impegnò a fondo nella ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] a Roma nel 1761, fu inviato insieme con il fratello Giuseppe nel collegio dei nobili, retto dai gesuiti, ma nel 1767 - dopo il decreto con cui CarloIIIdi Borbone Spagna espelleva la Compagnia dai territori a lui soggetti e proibiva ai suoi sudditi ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] Sebaste in partibus e consacrato il 28 maggio nella cattedrale di Frascati. Il 7 giugno Pio VI lo nominò nunzio in Spagna.
Il C. giunse alla corte diCarloIIIdi Borbone il 14 settembre dello stesso anno, e la nunziatura, che si protrasse fino al 13 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] . 1651) per i preliminari di pace tra Francia e Spagna che non ebbero seguito. Innocenzo spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e I ritratti dei Barberini, di Innocenzo X e di A. VII, in Studi romani, III (1955), pp. 51 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Spagna. Egli "giudicava le cose di Francia, piuttosto passioni di Stato che diIII, 60fg, cc. 28-48v; III, 102cd, cc. 109 ss.; III, 108fg, c. 267; Segreteria di Stato, Legazione di ville Giustiniani a Roma e l'opera diCarlo Lambardi, in L'Urbe, IX ( ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Carlo Borromeo.
Nell'ambito del contemporaneo processo didi massima tensione tra Roma ed Enrico di Navarra), la necessità per Roma di appoggiarsi alla Spagna 'Allen, v. Ph. Hughes, The Reformation in England, III, London 1954, pp. 288 n., 297, 305 n., ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Maria di Gavello, nella diocesi di Adria) e pensioni e prebende in Francia e in Spagna. Seguì la corte pontificia a Bologna in occasione dell'incoronazione diCarlo extragiudiziale ottenuta da Paolo III, il C. si ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...