BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Dopo diverse ambascerie compiute per conto diCarlo VIII in Francia, in Spagna e in Germania, nell'estate ecclésiastique, XXII(1921), pp. 44 s., 55; L. von Pastor,Geschichte der Päpste, III, 1, Freiburg-Rom 1924, pp. 339, 377, 396, 409, 423 s., 655; ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] sovrano di far esaminare lo scritto del professore da una commissione di esperti e Carlo Emanuele III jurisdizioni diSpagna, Portogallo, assai più di quelle di Roma, come ognun sa, rigide e severe in queste materie" (Archivio di Stato di Torino ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] ambasciata diSpagna. Dal XVII secolo unica residenza romana degli Jacobilli, rimase un palazzo adiacente alla chiesa di S. Carlo ai di L. J., in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI. Atti del III Convegno di studi ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] pressioni del primo inquisitore diSpagna Franciscus de Sprat, altre città, entrando nei favori diCarlo VIII di Valois; nei due anni concili, a cura di P. Palazzini, III, Roma 1966, pp. 403 s.; O.D. Dias, Estremi di generalato dei priori generali ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] imbarcò su una nave carica di schiavi diretta alle Indie diSpagna, che in cinquanta giorni lo in compagnia di Bonaventura da Lucca e Carlo da Pescia.
Dopo una sosta di tre di unione con la Chiesa di Roma, mediati dal re di Polonia Giovanni III ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] di tutta Milano") e appunto alla sua abilità di causidico si rivolse il milanese Tommaso Marino, principe di Terranova, per difendere certi suoi interessi presso la corte diSpagnaCarlo Palatio, Fasti cardinalium omnium, III, Venezia 1703, coll. ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] il partito Rezzonico – capeggiato da Carlo, cardinal nipote del pontefice defunto – concludesse un accordo con il partito delle corone (Francia, Spagna, Regno di Napoli) per l’elezione di un soggetto capace di trattare con le corti borboniche ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] Carlo de’ Medici (1663) e per Filippo IV diSpagna (1655); o quello, commissionatogli dall’arciduca Ferdinando II, di sovrintendere ai lavori di , di mano di Andrea Alamanni.
Le opere di Panciatichi sono a stampa in Raccolta di prose fiorentine, III, ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] nei Paesi Bassi a rendere omaggio a Carlo d'Asburgo, recentemente salito sul trono diSpagna.
Questa, almeno, fu la ragione XXV (1910), pp. 149-153; L. v. Pastor, Storia dei Papi, III, Roma 1912, passim; IV, 1, Roma 1908, passim; C.Eubel, Hierarchia ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] Carlo Carafa per trattare, secondo le istruzioni, di un eventuale piano di aiuti che l'Impero avrebbe potuto fornire alla Polonia in caso di fu di aiuto la protezione del re diSpagna, 116, 136v, 158; Ibid., Capponiano 252 III, C., ff. 1-44, 132r-133r ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...