GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] di maggior interesse nella vita del G. è la lunga e affettuosa amicizia con Carlo la Spagna al servizio di Filippo di nella chiesa di S. Maria di Frosinone, nella cappella di S. camer., 12, c. 24v; Ibid., Segr. di Stato, Vescovi, 11, c. 557; Ibid., ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] di queste trattative e l'occupazione di Siena da parte degli Spagnoli nel 1555, il cardinale CarloSpagna e, soprattutto, l'attribuzione di Siena al conte di Montorio, il quale, in cambio, avrebbe dovuto rimettere nelle mani di Filippo II il ducato di ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] 'ora presente, in La Civiltà cattolica, s. 18, III [1901], pp. 525 s.).
Colto da una paralisi di s. Andrea Corsini vescovo di Fiesole, Prato 1875; Il florilegio di Maria Lezinska, Firenze 1881 (2ª ed., Modena 1882); Pel terzo centenario di s. Carlo ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] alla Spagna, lo aveva protetto.
Il 30 luglio 1563 cambiò il titolo di S. Lucia in Selci con quello di S . 10; XI, ibid. 1929, p. 461; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica…,III, Monasterii 1923, pp. 39, 57, 58, 64, 72, 73; P. Herre, Papsttum und ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] Palatinato v. presso il re Carlo I, del quale acquistava la Sede la pace fra l'Impero, la Spagna ed i principi tedeschi. Rimase in Germania Francisci Cap.,III, Romae 1745, pp. 248-250; B. de Meester, Correspondance du nonce G. F. Guidi di Bagno ( ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] Spagna dal dicembre 1123 al giugno 1124 per affrontare problemi di riforma del clero e risolvere questioni pendenti. Legatosi di Italia pontificia, Città del Vaticano 1977, II, p. 582, n.20; III, p. 409, n. 16; H.-W. Klewitz, Die Entstehung des ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] di Pisa il 3 nov. 1406. Partecipò quindi, ed in posizione di prestigio, al concilio di Pisa del 1409, trattando anche con Carlo Malatesta per ottenere la venuta a Pisa didi S. Eusebio. Nel 1411 l'A. venne inviato come legato in Spagna, per tentare di ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] in Spagna e nell'Europa centrale. Aumentò il numero delle case di formazione Studiorum pro nostris ideata dal padre Carlo G. Pirroni, perfezionata dal padre . Il granduca Cosimo III gli affidò incarichi di fiducia presso la corte di Roma.
Ultimo atto ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] di pietà di S. Monica, l'ampliamento dell'oratorio dei padri filippini, la costituzione delle confraternite di S. Carlo Crescimbeni nei Comentarj... intorno alla sua istoria della Volgar poesia, III, Roma 1711, pp. 291 s., pubblicò il sonetto "Costei ...
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Trento, Concilio di
Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63). A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già nel tempo di Clemente VII: [...] di Crépy (1544), che impegnava Carlo V e Francesco I a favorire la convocazione di un concilio e a rispettarne le decisioni, a obbligare Paolo III trattativa tra papa Pio IV, la Francia, la Spagna e l’impero. Tra grandi contrasti, anzitutto legati ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...