LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] scritta proprio a Padova, nella casa diCarlo Zabarella, tra il 1450 e il contenuta nel codice 212 sempre del Collegio diSpagna ("Hec suprascripta lectura tradita fuit in repetitiones al II e al III libro delle Decretali di Gregorio IX.
L. trascorse ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] di Niccolò III d'Este, che ottenne nel 1439 la nomina a podestà di Francesco, scolaro di arti e medicina, Carlo, scolaro di diritto, e di queste lecturae trovansi nella bìblioteca del Collegio diSpagnadi Bologna, nel cod. 223, ora in corso di ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] avanguardia dell'esercito di re Carlo VIII di Francia guidati da Corona diSpagna, che fu concluso nell'ottobre successivo.
Alla morte di Pandolfo .74: G. Tommasi, Istorie di Siena… Seconda Deca, cc. 270v, 291r, 292v-293r, 295r; B.III.11-13: S. Tizio, ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] Perciò, quando Clemente XI, il cui atteggiamento favorevole a Filippo di Borbone nella questione della successione diSpagna aveva inimicato alla S. Sede l'imperatore e l'arciduca Carlo, temendo un'iniziativa asburgica contro lo Stato pontificio, si ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età di diciotto anni, avvocato concistoriale. Furono le di sollecitare l'arrivo a Trento di Claudio Fernandez de Quiñones conte di Luna, ambasciatore del re diSpagna, investito anche della qualità di ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] di Stato e gli altri, Gabriele, Tommaso e Carlo Giuseppe ricoprirono anch'essi uffici e cariche di giustizia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Archivio di Corte, Lettere ministri, Spagna diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze- ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] Spagna, e l'A. si trovò, in quella corte, nel pieno degli intrighi politici tra i fautori degli Asburgo e dei Borbone. Seguendo le direttive della politica papale e abilmente destreggiandosi fra le "camarille", riuscì aguadagnarsi la fiducia diCarlo ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] di Taranto, promesso al duca di Milano da Carlo VIII durante i funerali di Elisabetta, regina diSpagna. Mentre nel di Milano, s. l.1972, pp. 37 s., 42; C. Eubel, Hierarchia catholica...,II, Monasterii 1914, p. 102; G. Gulik-C. Eubel, Ibid.,III ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] marzo 1708 da CarloIII d'Asburgo, l'A., scrupoloso esecutore delle direttive di Clemente XI, si ; P. Roi, La guerra di successione diSpagna negli stati dell'alta Italia dal 1702 al 1705 e la politica di Clemente XI. Dal carteggio di Mons. A.A. e da ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] da Carlo V la sostituzione per motivi di legittima suspicione viceré di introdurre nel Regno l'inquisizione a modo diSpagna, originibus tribunalium urbis Neapolis, III, Neapoli 1655-56, p. 26; Napoli Sacra..., a cura di C. D'Engenio Caracciolo ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...