ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] di San Luca a Roma.
Pittore della Camera del duca Carlo Le arti ital. in Spagna..., Roma 1825, pp. 33 s.; D. Muletti, Storia di Saluzzo, IV, Saluzzo F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, II, p.59; Enciclopedia Italiana, III, p.987. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di un paese profondamente cattolico come la Spagna, per esempio, nelle loro rappresentazioni cercavano diIII, di 80 capitoli, sull'arte del contrappunto, e il Libro IV, di , 2. ed. with the assistance of Carlo Pedretti, London, Phaidon, 1968, 3 v ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] questa fase, rappresentata da un folto gruppo di codici - quali il Digestum Vetus (Bologna, Collegio diSpagna, arch., 285) e il Digestum ( Mus. of Art, 64.40) per CarloIII detto il Nobile (1387-1425), re di Navarra, in cui fu all'opera un miniatore ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a croce.Anche nel regno visigoto diSpagna vennero prodotte opere di o. in stile policromo, per scuola normale superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, s. III, 21, 1991, pp. 233-274; S. Romano, Nielli alla corte diCarlo IV di Boemia e gli ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] des spätantiken Abendlandes, III, Wiesbaden 1958; P diSpagna, ordinati alfabeticamente, con numerosi aneddoti e notizie sulle loro città di appartenenza.Numerose sono le f. sui domini selgiuqidi di Anatolia, a cominciare dal monumentale trattato di ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Carlo Magno dal miniatore Giorgio d’Alemagna, che apre con la sua effigie il manoscritto della Spagna in rima conservato all’Ariostea di e ripubblicata in L. Mohler, Kardinal Bessarion, cit., III, pp. 490-493 (Bessarion Cardinalis Fratri Iacobo de ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Spagna, quelli dei reali di Castiglia (Burgos, cattedrale). Di segno del tutto profano erano invece le statue didi Enrico III (m. nel 1272) e di Eleonora di Castiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di , 1989; 1993). Il r. diCarlo I d'Angiò sul reale d' ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] confronti Pipino (714-768, re dei franchi dal 751). Quando Lotario III (1075-1137, imperatore dal 1133) rende questo servizio a papa Innocenzo CarloSpagna (nato all’incirca nel 1641 e vissuto almeno fino al 1680) realizza, basandosi sulle bozze di ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] temperie, il retto di una moneta di Gordiano III (238-244 d. diSpagna, si siano fatti ritrarre nella veste di cacciatori. Il ritratto (1635 ca.), dovuto alla maestria didi una partita di calcio (Roma, Galleria Comunale d'Arte Moderna) diCarlo ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] miniatore al servizio diCarlo VI o di Jean de Valois, duca di Berry: Jean 'Europa settentrionale, come pure in Spagna e in Lombardia, la p L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; F. ...
Leggi Tutto
regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...