Nato a Versailles il 6 agosto 1775 dal conte d'Artois (poi Carlo X) e da Maria Teresa principessa di Savoia, fu educato dal duca di Sérent suo governatore e dall'abate de Firmont. Nel 1789 seguì il padre [...] di Berry, fu accolto dall'avo Vittorio Amedeo III nella a Barcellona. Lasciò di nuovo la Spagna il 10 luglio, appena Carlo Alberto di Savoia, principe di Carignano, al quale il re Carlo Felice permetteva di riscattarsi con questa prova dalla colpa di ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] finalmente ampliato da CarloIII. Vi si conservano pitture di Luca Giordano, di Francia Luigi XV, il re diSpagna Filippo V, il re di Napoli e Sicilia Carlodi Borbone, alleati nella guerra per la successione d'Austria (1740-48), e la repubblica di ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] contro i costituzionali diSpagna parve anzi contribuire alla sua fama di soldato. Salito al il bastone di maresciallo; ma due settimane dopo Carlo X perdeva il de la Restauration, Parigi 1860-1878, III; Duchesse d'Abrantès, Mémoires, Parigi 1893 ...
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. Col nome di bucanieri (fr. boucaniers; inglese buccaneers) si designano quelle genti di mare, prevalentemente francesi, inglesi od olandesi, che, mosse da spirito di avventura e da desiderio di lucro, [...] , se colti in flagrante. Ciò si ottenne a prezzo di grandi sacrifizî, perché, ad es., per indurre il re Carlo II d'Inghilterra a promettere la punizione dei bucanieri, il re Filippo diSpagna cedette alla Corona inglese alcune delle isole che i ...
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Pedro, pittore spagnolo, nacque a Parades de Nava (Palencia) alla metà del sec. XV, morì circa il 1506. Dovette avere la sua prima iniziazione nella pittura in uno studio simile a quello di Fernando Gallego, [...] parrocchia di Paredes de Nava e collezioni private diSpagna possiedono . Nominato pittore e scultore di camera da Carlo V, passò a Madrid e B. en Italia, in Archivo Español de Arte y Arqueología, III (1927), pp. 133-38; A. L. Mayer, Geschichte ...
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, Uomo politico spagnolo, nato in Alesanco (Logroño) il 2 giugno 1702, morto a Medina del Campo il 2 dicembre 1781. Cominciò la sua carriera nel 1720 con l'umile grado di ufficiale soprannumerario nel [...] di essere ricevuto dal nuovo re CarloIII. Ma si trattò di breve apparizione: ché il 18 aprile 1766 per ordine del monarca fu relegato in Medina del Campo.
Uomo di prodigiosa attività, egli fu uno dei più notevoli ministri riformatori della Spagna ...
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Astronomo arabo diSpagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] Alfonso X. di Castiglia, che inserì la versione nei suoi Libros del saber de astronomía (ed. M. Rico y Sinobas, Madrid 1863-67, III, p. 135-237, e ch. 272-284). Questa versione spagnola (ch'ebbe anche una trad. italiana medievale) è il solo libro d ...
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Poeta didattico latino, in massima parte traduttore dal greco, vissuto nel sec. IV d. C. In un'iscrizione metrica dedicatoria alla dea Nortia (specie di Fortuna etrusca) si dichiara nato a Bolsena (lare [...] come fonte storica per la descrizione delle coste di Gallia e diSpagna nell'antichità. Non se ne conosce l Kirner, Intorno all'Ora mar. di Av., in Studi stor., II (1893); A. Oliveri sulla traduz. d'Arato, in Riv. di stor. ant., III (1898), p. 132; C. ...
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Letterato spagnolo, nato a Casdemiro (Orense) l'8 ottobre 1676 e morto a Oviedo il 26 settembre 1764. Vestì nel monastero di San Julián de Samos l'abito benedettino (1690), raggiungendo nel suo Ordine [...] diffusero il nome anche fuori diSpagna e ne resero più efficace Historia de los heterodoxos españoles, Madrid 1880, III, p. 67 segg.; id., Historia de F. y sus obras, Valenza 1912; A. Millares Carlo, F. y Mayáns, in Revista de Filologia española, ...
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. Famiglia principesca polacca, che trae le sue origini dai granduchi lituani e il nome dal paese Czartorysk in Volinia. Soltanto nel Settecento i Cz. cominciano a prendere un posto di prim'ordine nella [...] Stanislao Poniatowski, compagno d'armi diCarlo XII di Svezia e padre del futuro , che, dopo la morte di Augusto III, Caterina II di Russia impose alla Polonia come re Amparo, figlia della regina Cristina diSpagna, Ladislao ebbe un figlio Augusto ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...