Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] ) a Margherita, sorella diCarlo IX di Francia, fu costretto ad abiurare dopo la notte di S. Bartolomeo. Sfuggito nel Enrico III, e da questo in punto di morte riconosciuto suo successore - contro la Lega cattolica aiutata dalla Spagna. Accresciuto ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dopo l’Ucraina, la Francia, la Spagna e la Svezia. Ne deriva una densità CarloIII il Grosso. Incapace di far fronte alle incursioni vichinghe, Carlo fu deposto nell’887; come re di G. gli successe Arnolfo di Carinzia, imparentato con i Carolingi. Di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] diCarlo V, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 tutti i P. entrarono a far parte dell’Impero (con il nome di circolo didi una nuova era. Le persecuzioni religiose, dopo l’avvento di Filippo II sul trono diSpagna Il lungo regno di Guglielmo III (1849-90 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Mosca retto da Ivan I.
1337: Edoardo III d’Inghilterra reclama il trono diCarlo V imperatore; H. Cortés abbatte l’impero azteco; inizio della colonizzazione spagnola del Nuovo mondo. La formazione degli imperi coloniali americani diSpagna ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] sviluppo le arti applicate.
Nel 19° sec. ha un ruolo importante l’Academia de Nobles Artes di S. Carlo della Nuova Spagna, fondata da CarloIII nel 1781. La reazione antibarocca fu condotta dal valenciano M. Tolsá, architetto decoratore, e dal creolo ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] di fedeltà. Passato, in seguito al matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano, agli Asburgo e quindi a Carlo V, nel 1555 venne in possesso di Filippo II diSpagnadi semplice unione personale fino al 1890, quando il re-granduca Guglielmo III ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] diSpagna, conobbe nuovamente un periodo di floridezza sotto Abū Ya‛qūb (1163-84) e al-Manṣūr (1184-99). Dopo la conquista da parte di Ferdinando IIIdidiCarloIII che accordava la libertà di commercio diedero due gravi colpi alla prosperità di ...
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Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] Nel 1524, il Trattato di Burgos fece entrare M. per oltre un secolo nell’orbita della Spagna, pur con una formale di Sardegna. Nel 1860, con la cessione di Nizza alla Francia, i piemontesi si ritirarono anche da M. mentre il principe CarloIII ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca CarloIII e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] la lega di Smalcalda segnalandosi nella battaglia di Ingolstadt. Nel 1551 fu in Spagna con Filippo d'Asburgo (il futuro Filippo II) e nel 1552 in Piemonte con Ferrante Gonzaga, ma tornò ben presto con Carlo V e partecipò all'impresa di Metz, che ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] passare in Francia; ma due anni dopo, sostenuto da Carlo VII di Francia e da alcuni nobili inglesi, sbarcava a Milford influenza notevole nella politica europea. L'alleanza con la Spagna, cementata dal matrimonio (1501) del suo primogenito Arturo ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...