LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] .
Attraverso il conte Carlo Pepoli di Bologna, conobbe G. di Venezia e più volte replicato negli anni successivi: per la viceregina (Maria) Elisabetta diSavoia disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, III, pp. 1723 s.; Diz. encicl ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] svolta nella carriera di Piffetti, suggerendo nel novembre 1730 a Carlo Emanuele III, da poco divenuto re di Sardegna, di richiamare l’ degli appartamenti del re, della regina e di Benedetto Maurizio diSavoia, duca del Chiablese (in loco), forse ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] e persino Maria Elisabetta diSavoia, allora in soggiorno a III, 2, Udine 1980, p. 1754; Venezia nell'Ottocento. Immagine e mito (catal., Venezia), a cura di A. Dugulin, Il Civico Museo teatrale "Carlo Schmidl" di Trieste, Trieste 1994, p. 64; N ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] al Pacetti da Maria Cristina diSavoia, fu acquistata per il castello di Agliè e valse ad attrarre su Benedetto l'interesse dei Savoia. Carlo Felice gli affidò, infatti, i lavori dell'abbazia di Hautecombe in Savoia, che era stata gravemente ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] Carlo, alla a frequenza didi Trieste. Anche dopo la morte didiSavoia" (Società Italia).
Nel '26 il C., forse nel tentativo di un personale rilancio nell'ambito di grandi lavori urbani, propose il progetto didi Genova e l'arte di palazzi di Firenze di ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] per il convento di S. Carlo, non più esistenti, forse in sostituzione del padre, o in collaborazione con questo. Lavorò poi nel Biellese dove realizzò la pala con la Madonna di Loreto e il beato Amedeo diSavoia per il santuario di Graglia nel 1733 ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] Carlo Innocenzo Carloni. Seguono i lavori per il Belvedere Superiore, la villa in collina del principe Eugenio diSavoia Künstlerlexicon, Zürich 1779, p. 227; Österreichische Kunsttopographie, III, H. Tietze, Die Denkmale des politischen Bezirkes Melk ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] a Moncalieri presso Giacomo diSavoia, duca di Nemours, cognato di Alfonso II. A Moncalieri archit. in Italia, III, Modena 1860, p. 176; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secc. ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] di Chiarini, il quale era stato chiamato dal principe Eugenio diSavoia per Monti, Gioseffo Orsoni, Carlo Besoli e Nunzio Ferraioli. Crespi, Vite de’ pittori bolognesi non descritte nellaFelsina pittrice, III, Roma 1769, pp. 273 s.; G. Tiraboschi, ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] ) come autori di ritratti dei regnanti, è menzionato per un ritratto diCarlo Emanuele I diSavoia. Nelle Rime Vegas, A proposito dei Decio miniatori lomb. del sec. XVI, in Commentari, III (1952), pp. 194 ss.; M. Harrsen-G. K. Boyce, Italian ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...