VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] decorazioni preparate per l'ingresso diCarlo V (1536). Nel '37, dipinse per la chiesa di Camaldoli la Madonna col a Napoli ed eseguisce la tavola per l'altare maggiore della chiesa di Monteoliveto, la Purificazione di Maria, ora nella pinacoteca di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di Vitruvio, oggetto della corrispondenza tra il biografo diCarlo Europa.
Bibliografia
P. Delogu, Mito di una città meridionale, Napoli 1977; B. Thomas, Villa Settlements, P.F. Pistilli, s.v. Broletto, in EAM, III, 1992, pp. 765-67; U. Soragni, La ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , per conto diCarlo Magno, esorta Baugulfo, abate di Fulda, a curare it. Nani sulle spalle di giganti, a cura di F. Lazzari, Napoli 1969); A. Buck, Aus sources, Brno 1933; S. Ferri, Plotino e l'arte del III secolo, CrArte 1, 1935-1936, pp. 166-171; A ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] I, 16ss., PG, I, coll. 239-242; s. Ambrogio, De fide, III, 1, PL, XVI, coll. 590-591); infine è profeta che ha predetto scuole di miniatura di Tours, di Lotario I e diCarlo il la mano di Dio che tiene una corona (Napoli, battistero di S. Giovanni ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Cristo e la discussa figura di un sovrano, tradizionalmente identificato con Carlo alla consacrazione del 1129 da parte di Lotario III, o verso il 1160.Intorno di Cividale, Udine 1990; E. Russo, Sculture del complesso eufrasiano di Parenzo, Napoli ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] diCarlo Magno, uno dei più straordinari e coscienti fenomeni di proprio al tempo in cui Mieszko III il Vecchio (m. nel 1202 , Il restauro del portone angioino della chiesa di S. Antonio Abate in Napoli: criteri e metodologia d'intervento, Kermes 9 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di Clemente VII e quelli diCarlo 52, 54.
40 P. Gaurico, De sculptura, a cura di P. Cutolo, Napoli 1999, p. 250.
41 M. Hirst, Michelangelo in 1505 Michelangelo, cit., pp. 85-87.
65 Il carteggio, cit., III, p. 8.
66 R. Bartalini, Sodoma, the Chigi and ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Niccolò III Orsini (1277-1280), per opera di un grande pittore diCarlo De Carlo e sono oggi di proprietà dell’Ente Cassa di Risparmio di se quest’ultimo fu realizzato a Firenze, oppure a Napoli, e poi inviato a Bologna. Il complesso d’altare ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] T. Verdon, L’arte cristiana in Italia. III, Età moderna e contemporanea, Cinisello Balsamo 2008, ’arte cristiana, cit., pp. 233-254; C. De Carli, Arti figurative, in T. Verdon, L’arte cristiana, del Convegno di studi (Napoli 1981), Napoli 1983, in ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] dove l'artista si era recato con Carlo Magno nel 781. Costruiti in modo agli inizi del 9° i mosaicisti di Leone III e di Pasquale I potessero influenzare i pittori serie di piccole pennellate parallele, come mostra l'immagine di Enea ferito (Napoli, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...