ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] di Savoia all'imperatore Federico III per chiedere l'investitura del ducato di Milano in favore diNapoli, a Venezia e in Ungheria presso il re Mattia Corvino: in ricordo di poi portata a termine da san Carlo Borromeo.
Piuttosto povero sembra essere ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] 1535 a Napoli, con perorazioni dirette, cercarono di ottenere un intervento favorevole diCarlo V presso pp. 524-538; E. Costantini, Il cardinale di Ravenna al governo di Ancona e il suo processo sotto Paolo III, Pesaro 1891, pp, 249, 275, 326-340 ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] conquistare, dopo il ritorno della sua famiglia a Napoli, loro città di origine, l'aristocratica società napoletana, sicché, a Gian Carlo da Lucca, ricorda di aver ascoltato la "Adriana e sua figliola... a cantare mille galanterie di canzonette ed ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] , aveva reso ancor più vulnerabile la posizione diCarlo Emanuele III. Questi, infatti, si vide costretto a Indicem. Sullo svolgimento della battaglia di Adua si veda: G. Menarini, La brigata Dabormida alla battaglia di Adua, Napoli 1898; V. Chiala, ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] successivo, fu inviato a Napoli, insieme a Tosetto di dividere l’ingente patrimonio fra i suoi due eredi, Carlo e Giannozzo, entrambi genitori di numerosi figli. La necessità di italiana, diretta da E. Malato, III, Il Quattrocento, Roma 1996, p. ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] diCarlodi munizioni, gli Abissini compirono una nuova manovra dididi là della retorica ufficiale (con la quale si sperava didididi là di questo, precise responsabilità nel disastro didiIIIdi a c. di M.A III,p. 404. Sugli echi suscitati dall'episodio di ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] di prestare giuramento in Vercelli a Carlo Alberto, raggiunse Garibaldi che, con un corpo di volontari lombardi, si apprestava a un ultimo tentativo di Risorg., Milano-Roma-Napoli 1913, II, ad Indicem;A.Luzio, I processi polit. di Milano e Mantova, ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Giulio III, e qualche polemica con I. Dollinger e M. Budinger, sull'interpretazione della visione di Dante e sulla figura di don diCarlo V, fusocio dei Lincei e delle accademie di Padova, di Monaco e di Torino, membro di commissioni per gli esami di ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] Carlo VI. Quando nel 1383, il 10 marzo, Amedeo VI morì nell'Abruzzo, durante la spedizione di si era trasportato da Napoli in Provenza; il conte di Savoia poteva invocare gli impegni delle spedizioni di Stefano III duca di Baviera e di Giovanni d' ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] di unità proletaria (MUP) che a Milano sorse su iniziativa di Lelio Basso, Corrado Bonfantini, Carlo evasione, Napoli 1946, pp. 284 s.; La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, a cura di L. Bergonzini - L. Arbizzani, I-III, Bologna ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...