La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] Cronaca (1532-1606), a cura di Giuliana Sapori, Milano-Napoli 1972, p. 256, cit. da Carlo M. Cipolla, La moneta a Senato Zecca, reg. III, cc. 11v-12r; Nicolò Papadopoli Aldobrandini, Le monete di Venezia, I-III, Venezia-Milano 1893-1919: III, p. 97. ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] Regno diNapoli, la mobilitazione di tutte opporsi alle mire del re di Francia Carlo VIII sull'Italia. I Veneziani au XVe siècle: le convoi d'Aigues-Mortes, in Actes du III Congrès National des Sociétés Savantes, Montpellier 1985, II, Paris 1986 ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] 1630-1797, in AA.VV., Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica veneta p. 198). Cf. anche Carlo Poni, Archéologie de la fabrique: 211).
126. J.A. Marino, L'economia pastorale nel Regno diNapoli, pp. 391, 393, 395-397.
127. F.W. Carter ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] di Tenedo ad allontanarsi; denaro offerto per impossessarsi di territori, come i 160.000 ducati promessi a Giovanna diNapoli vita dei veneziani nel 1300, I-III, Venezia 1885-1886: I, pp. History of Europe, a cura diCarlo M. Cipolla, I, London ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] diNapoli. Gli esemplari del Museo Nazionale Romano sono esposti ora nelle Terme didi 2520 m² e i primi denari diCarlo Magno risultano coniati a partire da una libbra di ("IIII", "♉ Δ" o "Γ Δ"), il quadrans ("III", "♉ Δ" o "Γ Γ"), il sextans ("II" o ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] con estrema chiarezza l'A. al suo mondo, quello della Grecia classica (III, 98, 2; IV, 37, 1; 40, 1-2; 45, . Aspreno diNapoli o sul trono ligneo nel santuario di Montevergine ( 1884; J. Hackin, J. Carl, Nouvelles recherches archéologiques à Bamiyan ( ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Signoria di Venetia nella felice venuta di Henrico III Christianissimo Re di Francia et di Polonia, in Pierre de Nolhac - Angelo Solerti, Il viaggio in Italia di Enrico III e le feste a Venezia, Ferrara, Mantova e Torino, Roma-Torino-Napoli 1890 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] una riforma della società civile. Il III congresso della DC si tenne a Venezia in modo sempre più insistente, pregiudiziali su Carlo Sforza. Il D. l'aveva tenuto fu la sua carta originale al congresso diNapoli del giugno 1954. In esso modulò il ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] forse distrutto), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., 12232 ff. 192 ss., 14014 ff. 177 ss.), Napoli (Bibl. Naz., III. A. 3), peso al fatto che B. vi fa menzione dell'incontro con Carlo IV. Mss.: Lipsia (Universitátsbibl., Haenel 15 ff. 342-346 ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] diNapoli, in Toscana, «come già soleva» a causa dei loro costi di ivi, V Savi alla Mercanzia, I ser., b. 477, t. III, fasc. 2, scrittura 4 giugno 1703.
71. Ibid., n. e 19 gennaio 1688 m.v.
152. Cf. Carlo Livi - Domenico Sella - Ugo Tucci, Un problème ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...