ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] verso gli ultimi anni di regno diCarlo I d'Angiò, intorno III (1930). pp. 213-259; Id., I glossatori e la teoria della sovranità, 3 ed., Milano 1957, v. Indice. Della letter. più antica cfr.: G. Orsiglia, Istoria dello Studio diNapoli, Napoli ...
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ALFONSO II d'Aragona, re diNapoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] diCarlo VIII.
Morto Ferrante il 25 genn. 1494, A. II regnò poco meno di un anno: dubbioso di tutti e didi Ferrante I d'Aragona, re diNapoli,Napoli 1947 (importante specialmente il cap. III: La dinastia aragonese diNapoli e la casa de' Medici di ...
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MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] Napoli nel gennaio 1826. Tornata a Lucca, volle passare l’estate a Bagni, dove però, anche a causa del comportamento diCarlo il figlio Ferdinando, salito al trono di Parma nel 1849 con il nome diCarloIII. Nel 1855 scrisse le sue memorie ...
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Villari, Pasquale
Franco Lanza
Storico (Napoli 1826 - Firenze 1917); occupò dapprima la cattedra di filosofia della storia nell'università di Pisa (1859-1865), poi quella di storia moderna a Firenze [...] due secoli della storia di Firenze, 2 voll., Firenze 1893-1894; L'Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, Milano 1910 1922, 301 ss.; G. Volpe, in " Rivista Stor. Ital. " III (1940); G. Alliney, I pensatori della seconda metà del secolo XIX, ...
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Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] il Piemonte appoggiato da Napoleone III e la rinuncia a programmi di rinnovamento politico. Di lì a poco, le entusiastiche mutamento di rotta però non servì a nulla. Rimasto isolato, di fronte all’avanzata di Garibaldi decise di lasciare Napoli e ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e d'Aosta, la regina diNapoli, la principessa del Portogallo.
Il velocipede a pedali compare in Italia nel 1867. Il primo di cui si ha notizia è un Michaux, acquistato da un birraio di Alessandria, Carlo Michiel, che poi diventerà vicepresidente ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Don Garzia, che ci mostra il protagonista simile al Carlo del Filippo, sopraffatto da una forza mostruosa, simile II, Napoli 1872; L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., III, Napoli 1872, lez. 91; G. Carducci, Di alcune delle opere minori di V. A ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nel 1266 con la vittoria nella battaglia di Benevento diCarlo I d'Angiò su Manfredi, non comportò e XIII secolo, Napoli 1984; P. Paolini, Nuovi aspetti sul Castel Maniace di Siracusa, "Atti del III Congresso di architettura fortificata, Milano ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] di stazioni terrestri). Il modello INTELSAT III, di cui esistono 5 esemplari operativi, ha invece una capacità di 1.200 circuiti telefonici e di New York 1965.
Cajoni, E., Televisione, Napoli 1945.
Castellani, A., Analizzatori elettronici per ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] B. d'Agostino - D. Ridgway (edd.), Apoikia. Scritti in onore di Giorgio Buchner, Napoli 1994, pp. 29-36; N.F. Parise, Le prime monete. mostro di Wodan" sul dritto, a partire dall'inizio dell'VIII secolo. Il padre diCarlo Magno, Pipino III, attuò ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...