TRISSINO, Gian Giorgio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Vicenza l'8 luglio 1478, morto a Roma nel 1550. Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore [...] legazioni a Venezia e lo condusse con sé al congresso di Bologna. Carlo V lo creò conte palatino. Visse il resto della sua del R. Ist. veneto, s. 7a, III (1892); B. Croce, Lettere inedite di G. G. Tr., ecc., in Scritti di storia, ecc., Napoli 1908. ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] Napoli) per traffico di passeggeri e per traffico di crocieristi (dopo Venezia). Dopo 20 anni di precarietà, l'attività aeroportuale di equestre di Gio. Carlo Doria del Rubens.
Tra le nuove acquisizioni va menzionato il legato di M. Rizzi di Sestri ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] , ai tempi diCarlo Emanuele III, con Michele Antonio, signore di Santena. Per parte di madre, Adele di Sellon, che all'interno e all'esterno. Si adoperò, sebbene invano, affinché Napoli si liberasse da sé prima dell'arrivo del Garibaldi, al quale ...
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Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 e morì il 2 febbraio 1769. Studiò a Bologna, a Padova, e a Roma. Diventato protonotario nel 1716, fu governatore a Rieti e poi a Fano, uditore di Rota per [...] , suscitò l'opinione pubblica ed il parlamento di Parigi contro di loro: Luigi XV chiese che i gesuiti francesi il contado Venassino, e Napoli occupò Benevento e Pontecorvo (1768).
Bibl.: Bullarii Romani continuatio, Prato 1842, III; G. de Novaes ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (trad. it. Genova 1982).
G. Genette, Figures iii, Paris 1972 (trad. it. Torino 1976).
R 1998.
Letterature di lingua francese. Paesi francofoni
diCarla Rossi
Lo e silenzio nella narrativa inglese contemporanea, Napoli 1995.
P. Waugh, The harvest ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] diCarlo Emanuele II (1657) parimente agli orsi nelle valli di Baldasseroni, Gli animali nella pittura etrusca, in Studi etruschi, III (1929), p. 283 segg. Per la Grecia e Nuovissimo manuale del cacciatore italiano, Napoli 1906; P. Petit, Catalogue ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] di rinnovamento. Aveva sei anni quando si trasferì col padre da NapolidiCarlo I d'Inghilterra ora a Windsor, tratto da un triplice ritratto dipinto dal Van Dyck di faccia e di , in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] di Barletta, Napoli 1857; S. Loffredo, Storia della città di dell'arte italiana, II e III, Milano 1902 e 1903; E di parecchi importanti privilegi (Carlo d'Angiò, il 4 luglio 1294, univa al territorio di Barletta quello di Canne). La città, cinta di ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] mossero a incontrare l'imperatore Federico III, ospite di Borso, nel 1469; e due nel 1494, alla calata dei Francesi diCarlo VIII che gl'invadon le terre, Scritti varii inediti o rari, a cura di B. Croce, I, Napoli 1898, pagine 285-316; F. Foffano, ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] in volume le sue Memorie di economia pubblica. Chiamato nel settembre a Napoli da Garibaldi che lo avrebbe Italia dall'avvenimento di Pio IX all'abbandono di Venezia, I, Capolago 1850; II, ibid. 1851; III, Chieri 1855; Memorie di Economia pubblica ( ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...