. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] quella dei Senesi e del re diNapoli, ai quali soprattutto egli doveva lo stato. Il figlio Iacopo III, che dominò dal 19 febbraio 1458 da Carlo V a Cosimo de' Medici. Riavutolo nel 1559, mutilato però di Portoferraio, ipotecato al duca di Toscana e ...
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. Questa famiglia trae il suo nome dal villaggio di Crouy (anticamente Croy) in Francia (dipartimento della Somme). Il nome dei signori di Croy appare nei documenti fin dal principio del sec. XII, ma la [...] un potente sostenitore diCarlo V ed ebbe dall'imperatore il titolo di marchese di Arschot, di duca di Soria e di ammiraglio del regno diNapoli. Suo erede fu suo nipote Filippo II di C. (1496-1549), il quale ricevette il titolo di duca di Arschot e ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] statali fu nel regno diNapoli. Agl'inizî della ecclesiastici, provocando le ire e la scomunica di Gregorio IX. Carlo I d'Angiò le riscosse sei volte "aduna" in sé i voti del popolo (Innocenzo III), ovvero "aduna" in un fascio i frutti spirituali ...
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. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno diNapoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] diNapoliCarlodiNapolidi Clemente IV, sperò per un momento dididi lui si ammira nella chiesa di S. Maria in Trastevere.
Arma: dididi Campagnano del secolo XIII, in Arch. d. Soc. Rom. didi storia patria, XLVII (1924), pp. 138 segg. Per i cardinali di ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] la città fu investita, in assenza diCarlo V, dalle truppe di Francesco I, l'Affaitati, fedele Margherita d'Austria, la futura sposa di Filippo III. Ora quel palazzo è sede del , ai tempi di re Ladislao d'Angiò-Durazzo, nel Regno diNapoli; esso è ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] finalmente ampliato da CarloIII. Vi si conservano pitture di Luca Giordano, di Francia Luigi XV, il re di Spagna Filippo V, il re diNapoli e Sicilia Carlodi Borbone, alleati nella guerra per la successione d'Austria (1740-48), e la repubblica di ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] III, p. 390 segg.; V. Di Giovanni, Capitoli e privilegi della città di Alcamo, Palermo 1876; A. Mango di Casalgerardo, Sui titoli di barone e di ., XXXIII (1909), p. 105 segg.; R. Archivio di stato diNapoli, Registri Angioini, nn. CXIX, pp. 225, 270; ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] al pontefice fu non ultima causa dell'unirsi di Leone X con Carlo V. Scoppiata la guerra, riuscì a tener hist. de France, III, Parigi 1867; L. Santoro, Dei successi del sacco di Roma e guerra del regno diNapoli sotto Lotrech, Napoli 1858; H. Omont, ...
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. Sulla strada provinciale Sora-Frosinone, nel comune di Veroli, là dove fu l'antica Cereatae Marianae, patria di Caio Mario, si eleva la monumentale abbazia di Casamari. La sua origine risale agli albori [...] quasi sui confini dell'antico stato pontificio e del regno diNapoli, ebbe varie volte a risentire delle vicissitudini dell'uno o le vicende interne di essa: a un periodo di splendore, che va dai tempi di Eugenio III e di Onorio III, il quale il ...
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SANTO, Mariano
Pietro CAPPARONI
Chirurgo, nato a Barletta nell'anno 1488, morto probabilmente a Roma in un anno non precisabile, ma nel 1565 forse era deceduto, come risulta dai registri dei fuochi [...] in Italia, Napoli 1845-48, III, passim; M. Del Gaizo, M. S. di Barletta e la chirurgia italiana della prima metà del Cinquecento, ecc., in Atti d. R. Acc. medico-chir. diNapoli, n. s., XLVII, Napoli 1893, n. 4; id., Di un rarissimo esemplare ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...