RODOLFO I re di Germania
Heinrich Kretschmayr
Nato il i° maggio 1218, morto a Spira il 14 luglio 1291. Primogenito del conte Alberto IV di Asburgo, signore dell'Alsazia superiore, del territorio di [...] del figlio Hartmann, che avrebbe dovuto sposare una figlia di Edoardo III d'Inghilterra, o per mezzo della propria figlia Clementia, che sarebbe dovuta andare a nozze con il nipote diCarlo d'Angiò diNapoli. R. stesso, dopo la morte della regina ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] Nord, la città fu successivamente infeudata a Raimondo Berengario, a Carlo Martello, ad Azzo d'Este, a Bertrando del Balzo. .: G. A. Summonte, Historia della città e regno diNapoli, I. III (edizione Gravier) e Atti relativi alla erezione delle sei ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] di Maria, Elisabetta e diCarlo Durazzo fino al 1386, di Sigismondo di Lussemburgo fino al 1390, dei re di Bosnia fino al 1393, nuovamente di Sigismondo fino al 1402, di Ladislao diNapoli ., III, p. 355 segg.; G. Lucio, Memorie istoriche di Tragurio ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] quale fu inviato a Napoli per l'incoronazione di Alfonso II e incaricato di negoziare con Carlo VIII le condizioni dell' Francesco, non figliuolo di papa Calisto III, come si suole ripetere, bensì di Juan de Borja zio paterno di Alessandro VI, nato ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] l'esercito dell'Esarca di Ravenna. Da allora, Cagli fece parte della Pentapoli e con essa, nel 751, passò ai Longobardi. Sconfitti questi da Pipino, fu compresa nella donazione alla chiesa, confermata da Carlo Magno nel 774. Ottone III, nel 999, la ...
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Con questo nome si suole indicare quella parte del Piemonte compresa fra la Serra d'Ivrea e il corso inferiore della Dora Baltea da Mazzè sino alla confluenza col Po, il corso di questo fiume sino alle [...] ed ecco succedervi varie dominazioni: angioina diCarlodiNapoli nel 1271, monferrina ancora del marchese (Ditt., III, 5, 67) e da molti scrittori di storia e di geografia dei secoli XV e XVI.
Bibl.: F. Gabotto, Un millennio di storia eporediese, ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] III, il monastero di S. Liberatore in Valle Alento e l'abbazia didi pontefici, fra cui lo stesso Celestino V, per munificenze dei re diNapoli e di potenti casate abruzzesi, per oblazioni di dell'antica abbazia costruitavi da Carlo II d'Angiò. La ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] , l'Estavayer, il giovane Emanuele Filiberto, il card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III, Alfonso Dalbene, Antonio di Savoia, bastardo diCarlo Emanuele I. Dopo un breve periodo di autonomia, l'abbazia fu, nel 1752, sottoposta al capitolo dei ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , detto Malizia, per l'acume dimostrato nei negozî diplomatici, esercitati per CarloIII, Ladislao, e Giovanna II. Da lui discese Oliviero, ammiraglio pontificio, arcivescovo diNapoli nel 1458, poi cardinale, che dopo il 1498 fece costruire nel ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] Colonna, ecc.), dimorante a Napoli dall'aprile 1521, e dall'ottobre 1523 ambasciatore diCarlo V a Roma, dove morì e tra Filippo III e Margherita di Stiria: dopo di che, tornato in Spagna (1604), fu fino alla morte maggiordomo di Margherita (6 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...