VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] il delfino Carlo, sgomento di Grande Compagnia riapparisse ancora più volte. Guarnieri fu di nuovo in Italia nel 1347, nella spedizione di Luigi d'Ungheria contro Giovanna diNapolidi H. Géraud e di E. de Fréville, in Bibl. de l'école des chartes, III ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] diNapoli, si videro inceppati nei loro disegni. Anche la vita economica italiana ne risentì. Edoardo III, rifiutando di una conciliazione, e si stabilì che Enrico V sposasse Caterina figlia diCarlo VI. Ma gli accordi fallirono quando, per la dote, ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Carlo Venturi, Storia dell'arte ital., II e III, Milano 1902 e 1903; G. T. di Como) e nel 1479 la Vita di s. Giovanni de Capistrano, di cui apparentemente si conoscono i tre soli esemplari della Biblioteca Comunale di Como, della Nazionale diNapoli ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] una tornata dell'Accademia Pontaniana diNapoli, il 21 aprile 1861 di trasmettere il voto a Vittorio Emanuele e a Napoleone III. La proposta riscosse l'adesione di regnanti, di Giovanni Ciraolo (1919-1925); Carlo Centurione Scotto (1925-1927); Filippo ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] II diNapoli invocò il suo aiuto contro Luigi III d'Angiò. Adottato dalla regina come figlio, fatto duca di Calabria della reggenza rendevano di difficile soluzione alcuni conflitti scoppiati con il conte di Foix e con Carlo VII di Francia. Sì che ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] la dedicò a Carlo II re diNapoli.
Al Medioevo risale altresì la fondazione del primo orto botanico perché tale si deve considerare, seguendo l'opinione del padre G. Lais, quella parte del Viridarium novum fondato da Niccolò III in Vaticano dedicata ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] di distribuire le cappelle nel corpo absidale, alcune chiese diNapoli (S. Pietro a Maiella, S. Domenico, S. Restituta), di Pavia (Carmine), di Leclercq, Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, III, Parigi 1913; J.A. Brutails, Précis d' ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] di Francesco, ingegnere e capitano del duca Carlo Emanuele I di Savoia, fu degno nepote didi terre del contado ad Orvieto, favoriscono l'invasione di Ladislao di Durazzo re diNapoli fasc. I-III; Barbaresi, Bibliografia della Provincia di Grosseto, in ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] Via S. Ruffo, in via S. Carlo, in via Pellicceria.
Per la loro dei consoli). Nel 1198 Rieti fa atto di omaggio ad Innocenzo III (creazione del podestà) e da allora in sua vicinanza al regno diNapoli, e fu travagliata dalle lotte di parte. Non ebbe ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] , sprigionantesi dalle foci del Silaro: al tempo diCarloIII il porto era quasi distrutto. Gli odî e Ruffo di Calabria, Mileto 1917; R. Zeno, Le consuetudini di Crotone, in Riv. stor. cal., XIV (1903); A. Lucifero, Il 1799 nel regno diNapoli in ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...