LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] la fusione dei due istituti di Genova e diNapoli per formare gli ufficiali R. Istituto industriale Vittorio Emanuele III: si aggiungano recentissimi istituti d di Livorno, insieme con altre fortezze della Toscana, era stato ceduto a Carlo VIII di ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] , III; di Alfonso IV (V d'Aragona e I diNapoli; 1416-1458), il cui governo segna l'ultimo periodo didi successione, preso partito per l'arciduca Carlo - del pari che gli altri regni della corona di Aragona - i suoi fueros sono aboliti per opera di ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] di Lucca, ufficiale del genio napoletano, brillante gentiluomo addetto all'ambasciata del Regno diNapolidi 260 km. fra Milano ed Aix-les-Bains da Celestino Usuelli e Carlo Crespi dell'aeronautica italiana, I-II-III, ed. dalla Rivista aeronautica, ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Romano (590-604); 67. Sabiniano, di Bieda (604-606); 68. Bonifacio III, Romano (607-607); 69. S. Bonifacio IV, di Valeria ne' Marsi (608-615); 70. S. Adeodato (Deusdedit) I, Romano (615-619); 71. Bonifacio V, diNapoli (619-625); 72. Onorio I, della ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno diNapoli con CarloIII e con la reggenza, che segue la partenza del re per la Spagna, il ducato ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 1382-86), poi verso Sigismondo di Lussemburgo (13861402), indi verso Ladislao diNapoli (1402-09), il quale segg.; Biblioteca Popolare Dalmata, Catalogo generale, Zara 1930 e Supplementi I-III, ivi 1931-34; G. Praga, Le opere dello spirito in ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Italia, la pubblicazione completa degli affreschi delle catacombe diNapoli ha colmato la lacuna dell'alto Medioevo per un , pp. 1-64.
Scultura: S. Ferri, Plotino e l'arte del sec. III, in La Critica d'arte, aprile 1936; H. P. L'Orange, Studien zur ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] di Cola dell'Amatrice, il portale sormontato dalla statua di Paolo IIIdi Andrea da Bologna; due trittici già attribuiti a Carlo Crivelli, ma probabilmente dell'Alemanni; una malandata tela didi Blasco Gomez, del duca d'Atri, del re diNapoli, di ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] storia del regno diNapoli, specialmente per opera di Prospero e Fabrizio C. Ascanio, figlio di Fabrizio, prese di Filippo III con la principessa Caterina Luisa (1780). E Filippo III (m. nel 1818) ospitò nel suo palazzo di Roma il re di Sardegna Carlo ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] come accadde nel 1098 con Umberto IIIdi Savoia. Ma quando più tardi l diCarlo V che, dopo averla infeudata al conte di Lannoy viceré diNapoli, alla morte di questo la conferì, insieme col suo contado, a Beatrice di Portogallo, moglie diCarlo II di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...