. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] Altimare, che aveva avuto incarico di formarla dal Consiglio collaterale (Napoli 1682, voll. 3; segul poi un quarto volume di appendici nel 1688 e un Supplementum nel 1695). Nel 1718 s'ebbe una nuova collezione con commenti diCarlo Calà. Nel 1772 si ...
Leggi Tutto
MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] di cuoio, l'acconciatura a capelli molto lunghi con i baffi e il pizzo inaugurata da Enrico III il soprabito abbottonato, di cui pare precursore Carlo II d'Inghilterra, Fabri, Raccolta di varii vestimenti ed arti del regno diNapoli, Napoli 1773; E. ...
Leggi Tutto
MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] di cambio e delle varie forme di associazione di capitali, è bruscamente interrotto dall'assunzione diCarlo d'Angiò alla contea di regno diNapoli e della Gaule, I, Parigi 1908, pp. 193 segg.; 383 segg.; III, ivi, p. 566 segg.; VI, ivi 1920, p. 314 ...
Leggi Tutto
Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] del congresso di Aquisgrana del 1818. Nel 1865, anche Napoleone III fece la , specie quelli di Roma e diNapoli, ostacolassero l'intervento sede del quinto congresso (1843), riluttante il duca Carlo Ludovico, che alla fine cedette, e Lucca accolse ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Cena, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1895-97; di Saglio e C. M., s. v. nel Museo Nazionale diNapoli, Milano 1928.
Il di Isabella di Baviera e diCarlo VI di Francia, al banchetto nuziale si rappresentò l'assedio di Troia. Al banchetto di ...
Leggi Tutto
Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] letterina non datata, diCarlo Alfieri di Sostegno. Le lettere di cancelleria, che a quale l'imperatore Napoleone III si costituì prigioniero del re di Prussia. I nostri a Napoli nel 1870 da Giuseppe Palermo col titolo: Isografia ovvero raccolta di ...
Leggi Tutto
Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] diNapoli, Giovanna I, che investì del principato il suo quarto marito Ottone di Brunswick. Questi, a sua volta, lo cedette ai Cavalieri di Rodi per il canone annuo di 4000 ducati. La caduta di Giovanna I e di Ottone nel 1382, per opera diCarloIII ...
Leggi Tutto
REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] Carlo Cattaneo di Milano sul rendimento delle r. in fatto di legislazione di , in attuazione dell'art. 119, comma iii Cost., nel corso del tempo si erano ; V. Cocozza, Autonomia finanziaria e coordinamento, Napoli 1979; A. D'Atena, Le Regioni italiane ...
Leggi Tutto
. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] munificenza di due gloriosi uomini di Chiesa: il cardinale Carlo Borromeo diNapoli e uno per ciascuna altra provincia del regno diNapoli. Klasen, Grundrissvorbilder von Gebaüden aller Art., Abt. III, Schulgebaüde, Lipsia 1884; A. De Baudot, Études ...
Leggi Tutto
. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] O di Giotto, e Carlo Montani, che nel 1900 aveva fondato il Travaso delle idee. I più grandi attori e attrici del teatro italiano furono messi in caricatura da una falange di disegnatori italiani, specialmente in giornali come il Pulcinella diNapoli ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...