È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] suo arsenale. Nel sec. III d. C., gli di arcate divise da lesene.
La marina napoletana aveva l'arsenale diNapoli, eretto nel 577 dal viceré Mendoza (regnante in Spagna Filippo II d'Asburgo); ultimato verso il 1600, fu poi ampliato da Carlodi ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] fu sepolta la martire S. Cecilia (forse del principio del sec. III). La cripta fu decorata più volte e vi si vedono ancora pitture sono quelli diNapoli e di Siracusa. Questi differiscono da quelli di Roma per essere stati in origine cave di pietra; ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] Retiro è ornata coi prodotti di ceramica della manifattura fondata da CarloIII; la cappella, di pianta ellittica, fu decorata dal coi comici portati da Filippo V al suo ritorno da Napoli, e più tardi con la musica drammatica italiana, destinata ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] come, più tardi, nel 1751, Carlodi Borbone fonderà l'Albergo dei poveri a Napoli "per giusta commiserazione degli inabili alla Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Milano 1740 (dissert. XXXVII, De Hospitalibus, ecc.); id ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] Agnello; Napoli nel sec. VIII adoprava i banda e i vexilla (Monum. Germ. Hist., Epist., III, pp. 616, 618). L'esistenza di molti "rosso, bianco e verde". Rientrato nei suoi stati CarloIII, nell'agosto 1851 decretava che i colori della bandiera ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] di Monsampolo, in Magna Grecia e mondo miceneo (Atti xxii Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1982), Napoli ed urbanistici del Piceno centro-settentrionale (iii-i sec. a.C.), ibid di Girolamo di Giovanni, dei Salimbeni, diCarlo Crivelli, di ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] del coro sull'anfora del Museo diNapoli, nella quale Eracle ed un personaggio stesse per formarsi, quando Giovanni Giorgio IIIdi Sassonia lo accolse a Dresda alla sua moderni. - In Italia la riforma diCarlo Goldoni, meglio che uccidere la commedia ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] presso i curiali di Amalfi e diNapoli e presso la che ricorre per la prima volta nei diplomi di Enrico III a cominciare dal 1042, che prende posto in di vere annotazioni non si può parlare prima di Lodovico il Bavaro e diCarlo IV. Sono di ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Napoli e in Provenza tra il 1461 e il 1466 (medaglie di Renato d'Angiò e Giovanni di Laval, e di Margherita d'Angiò, di Pietro da Milano; medaglie di Luigi XI, di Giovanni Cossa, e di Ferry II di soprattutto le sue medaglie diCarlo V). Gli è vicino ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] trattato è pubblicato negli Eidg. Abschiede, III, 1, 758 segg.
Il trattato di pace del 5 aprile 1795 fu di Giovanna II diNapoli (principio del 1435), che aveva costretto Carlo VII di Francia a trattative col papa e, sembra, a promesse sue di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...