FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] Daniello Barbaro nella sua Pratica della Prospectiva (Napoli 1568) e da G. B. particolari come nella fig. 57, III; se si vogliono riprodurre fedelmente questi di strumenti ottici Carlo Zeiss di Jena, che unisce numerose e importanti ditte tedesche di ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] , era la corte di Francia. Al principio del Seicento, invece, Filippo IIIdi Spagna chiamò i nobili scolpite nel proemio dell'editto diCarlo Alberto, già ricordato: "Stabilita La reazione borbonica nel Regno diNapoli, Milano-Roma 1913. Circa alcune ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] CarloIII fece eseguire, sui disegni del Vanvitelli, per portar l'acqua del monte Taburno alla sua reggia di Caserta, con un percorso di oltre 42 km., di legge 15 gennaio 1885 sul risanamento diNapoli) alle acque di ogni specie (quindi anche termali ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , 1 e 2, 1869; supplementi 1892; vol. III, 1 e 2, 1873; suppl. 1-5, di Ravenna, diNapoli, di Capua, di Aquileia, di Arles, di Nîmes, di Treviri, di Cartagine e di altre città dell'Africa proconsolare e della Numidia; di Sabratha, di Tripoli, diCarlo ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] fino a m. 4 circa con una profondità di proscenio di m. 4,50, ridotta poi nel sec. III-II a. C., a 2,50-3 metri CarlodiNapoli, il Carlo Felice di Genova, La Fenice di Venezia, ecc., a quelli dei piccoli centri. Un fondo annuo di oltre due milioni di ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] , mentre - dopo il sec. III a. C. - gli stessi diCarlo e dei suoi immediati successori, ebbero ben scarso incremento. Ogni traccia di organizzazione, come di distinzione di 1818 e da Murat per il regno diNapoli il 15 settembre 1810, e poi dalla ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] un decreto del sec. III ricorda 4000 cittadini presenti all , e la mancanza, dopo la morte diCarlo Magno, di un forte potere statale, che assicurasse la il rapidissimo sbalzo, per cui la popolazione diNapoli in poco più di 40 anni, fra il 1505 e ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Ma, mentre era sotto le mura di Bonifacio, giunse il messaggio di Giovanna II diNapoli che lo designava suo erede. Vincentello tutto il territorio della Repubblica, aspirava anche Carlo Emanuele III, appoggiato dall'Inghilterra. L'alleanza austro- ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] di lettere, di diritto e di educazione fisica. È ben certo poi che durante i secoli III S. Carlo Borromeo. (Sull'opera di S. Carlo Borromeo in questo campo, v. Carlo Borromeo, il Gentile, nel Congresso diNapoli della Federazione degl'insegnanti ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] alla successione della casa di Lorena nel granducato di Toscana. Il regno diNapoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlodi Borbone e il ducato di Parma e Piacenza all'imperatore (art. VII), mentre il re di Sardegna, Carlo Emanuele III, acquistava il ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...