Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] Consalvo, gran conestabile del regno diNapoli, Ferdinando II il Cattolico conferì a Fabrizio l'insigne dignità, da allora rimasta ereditaria nei Colonna di Paliano sino a Filippo III, ultimo gran conestabile sotto Carlodi Borbone. Cinque anni dopo ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] diCarloIII (morto nel 1777) su pesante disegno dell'architetto militare Attigiati; ricchezza di carattere e di fantasia che segnala le figure in legno policromato da lui scolpite per i Presepi (Monaco, Museo Nazionale; Napoli, Certosa di ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Alfredo Casella
Pianista e compositore, nato a Capua il 6 gennaio 1856, morto a Napoli il 1 giugno 1909. Suo padre, professore di tromba, fu il suo primo maestro di musica, e il M. [...] del conservatorio diNapoli. Due volte ancora, egli diresse in quella città rappresentazioni wagneriane, e furono il Tristano (dicembre 1907) e il Crepuscolo degli Dei (dicembre 1908). Le fatiche dell'ultima concertazione al S. Carlo aggravarono ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] ritorno (1482) a Roma: il re diNapoli e la Santa Sede agitarono volentieri questo spettro davanti agli occhi di Venezia, durante la guerra di Ferrara, finché C. rinunciò ai suoi diritti in favore diCarlo I di Savoia (26 febbraio 1485). Morì a Roma ...
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OMODEO, Adolfo (App. I, p. 905)
Walter Maturi
Storico, morto a Napoli il 28 aprile 1946.
L'attività storiografica dell'O. è culminata con L'opera politica del conte di Cavour, Parte prima, 1848-1857, [...] nel CLN diNapoli, nel congresso antifascista di Bari (gennaio 1944) e nel primo Ministero di coalizione nazionale (Per la riconquista della libertà, Napoli 1944). Raccolse in volume le sue recensioni (La leggenda diCarlo Alberto, Torino 1940; V. ...
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GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] città diNapoli, che egli riteneva un diritto, conculcato da Federico d'Aragona, ma consacrato da un privilegio diCarlo V del "fedelissimo popolo napoletano" e una supplica al re Filippo III, in cui esponeva le sue idee, ma, richiamato l'Ossuna ...
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Figlia primogenita di Ferdinando III Gonzaga di Guastalla, nacque nel 1655; sposò nel 1671 Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, recando in dote le terre di Suzzara e Reggio che dovevano indennizzare [...] pace dei Pirenei (1659) a Carlo Emanuele II di Savoia. Quando, nel 1678, Ferdinando IIIdi Guastalla morì, lasciando il suo feudo alle due figlie Anna Isabella e Maria Vittoria, un lontano parente residente a Napoli, l'abate Vincenzo Gonzaga, figlio ...
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Uno dei più celebri cantanti castrati del sec. XVIII, nato a Bari, da famiglia d'operai, il 16 aprile 1703, morto a Napoli il 30 novembre 1783. A Napoli fu alla scuola del Porpora. Per la protezione e [...] Con l'ingente fortuna accumulata poté acquistare il ducato di S. Donato, assumere il titolo di duca e costruirsi un palazzo.
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale diNapoli, 2ª ed., Napoli 1880-84, III; G. Monaldi, Cantanti evirati celebri del teatro ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Guido Pannain
Musicista, nato a Palmi di Calabria nel 1791, morto a Napoli nel 1813. Frequentò uno dei quattro antichi istituti musicali diNapoli, il Conservatorio della Pietà [...] , rappresentata nel 1810 al Teatro Apollo di Roma; due anni dopo un'altra opera, Ecuba, ebbe un grande successo al S. CarlodiNapoli. F. Florimo, nella sua nota opera sulla scuola musicale diNapoli (vol. III, Napoli 1833) ne parla con ammirazione e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Francia, dopo la morte di Ludovico III (882) e di Carlomanno (884), nipoti diCarlo il Calvo.
Per l'ultima volta l'Impero di un ramo degli Angioini diNapoli, cui era successa la famiglia dei conti di Vaudémont. Numerose dinastie principesche ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...