Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] , nato a Bar-le-Duc in Lorena, nel dipartimento della Mosa, nel 1813 Carlo Galetti, Gaetano Belloni, Costante Girardengo.
Il velodromo di Porta Salaria a Roma, nel 1902, è sede del primo Campionato del Mondo disputato in Italia. Vittorio Emanuele III ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] 'Alsazia e della Lorena.
La sua impostazione di popolo'. I suoi esponenti principali furono Carlo Pisacane - antesignano di quel socialismo nazionale, dotato di in ‟Bollettino della Società Geografica Italiana", 1986, III, pp. 3-45.
O'Sullivan, P., ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] richiedevano la sostanziale rinunzia diCarlo Alberto e al grande III, p.252). Ma con verità, né senza rammarico, si dichiarava poco di poi impartecipe del moto rivoluzionario del 27 aprile. Il quale aveva il merito di aver costretto i Lorena ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di sé una serie di piccoli stati autonomi. Come Carlodi Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, di Giovanni di Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di s. III, 13 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] diCarlo Alberto, Amedeo duca di Genova, il F. accettò didi economia sociale della facoltà giuridica dell'università di Pisa, riaperta dal governo provvisorio toscano di Ricasoli e Ridolfi dopo la chiusura disposta dai Lorena toscana, III (1957), ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] di protezioni, tra cui quella del conte Carlodi Firmian, suo conterraneo. Alle dirette dipendenze di . delle scienze di Siena detta dei Fisiocritici, III (1766), pp opera di G. Fabbroni (1752-1822), intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Badiola, appartenute agli Asburgo-Lorena, si batté per la pp. 3-11; G. Armani, Gli scritti su Carlo Cattaneo, Pisa 1973, pp. 35, 53, 58, 224 in Arch. trimestr., III (1977), pp. 329-352; L. Cecchini, I repubblicani italiani di fronte al fascismo dal ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] nota che Napoleone III intendeva inviare a Pio Lorena era ormai perduta, informò lealmente il governo francese dell'impossibilità di Labronica di Livorno relativi alla storia di Corsica, ibid., pp. 238 s,; Id., Lettere di L. C. e di re Carlo Alberto ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] di Siena, alla scuola di V. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l'erudito Carlodi Asburgo-Lorena a Palma di Maiorca; la statua di S. Francesco per la piazza di D., commemorazione tenuta…, in Bull. senese di storia patria, III (1932), pp. 49-64; S. ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di Gioberti e di Balbo, e una forte ammirazione per Carlo in Alsazia e Lorena nel settembre 1872 di Roma nell'anno 1870, Torino 1889, ad Indicem; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, p. 463; C. Pisacane, Epist., a cura di ...
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