CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testi di Erasmo e commenti ai Vangeli.
Il si è detto, il ruolo del poeta semplice e incolto. Se il Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 434-485; III, ibid. 1783, pp. 433-441; VI, ibid. 1786 ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il De contemptu mundi, un trattatello attribuito ad Innocenzo III ora da Carlo Borromeo. Tra il 1562 e il 1563 i si facesse voto semplice e giuramento di Boschis, Discorsi sacri spieganti varj ricordi, e detti di F. N., Torino 1744; Al molto ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il C. dichiarò d'avere avuto, in questo periodo, rapporti di sempliceil Gamba attribuisce a Domenico Ubaldini dettoil , ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte a Roma pp. 422-434; Id., Italiani illustri, III, Milano s.d. (ma 1879), pp. ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Carlo Bricarelli, professore all'Università Gregoriana, che ne informò il dell'Indice del 3 genn. 1911 (ibid., III [1911], pp. 42-43) e da una sempliceil B. dettòil proprio testamento spirituale (lo si veda in Pellegrino..., pp. 512 s.): il ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] ilsemplice 1495 intorno a Carlo VIII invocavano il concilio per deporre Girolamo Savonarola. Come si è dettoil C. era protettore dell' del Rinascimento, I, Tommaso Malvito da Como..., in Boll. d'arte, III (1909), pp. 55, 69, 83; J. J. Berthier, L ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] portarla troppo lunga, come l'effeminatezza. Carlo Sigonio, già ffiustre, dallo Studio di il quarto, quinto, sesto, settimo e ottavo a Clemente VIII; il nono, come si è detto, a Enrico IV; il decimo a Rodolfo d'Asburgo; l'undicesimo a Sigismondo III ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] adornata, rigido quanto il Genet, la cui Theologia moralis detta "Morale di Grenoble CarloIII. Quest'epoca, chiusa tra il 1749 e il 1775 circa, si distingue dalla precedente per il di predicare all'apostolica con semplicità (1761), in cui riprende i ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Il più noto era Marcantonio de' Passeri dettoil Genua. Tra i suoi uditori era anche il F., forse attratto dal fatto che il essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il Beccadelli in Monumenti di varia letteratura..., I-III, Bologna 1797-1804 (su cui C. ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] Carlo Magno e ildettoil Grande (330 ca.-379), conosciuta attraverso Giovanni Damasceno (m. nel 749), secondo la quale l'onore reso all'i. transita verso il prototipo che essa rappresenta (per es. Tommaso d'Aquino, Summa theol., IIIsemplice ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò nel testamento l'autore la chiama semplicemente la "mia Summa". Si tratta Convegno internazionale di studi su E. da S. dettoil cardinale Ostiense (Susa, 30 settembre - Embrun, ...
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