Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] per la vittoria dei Neri e l'opera di Carlo di Valois (II, xiii, 22). Altri dati, già detto come proprio il IV trattato si distacchi nettamente dal «blocco» costituito dal II e III, Commedia che vada ben oltre ilsemplice richiamo a temi comuni o a ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Pertile e rivedute da Carlo Cordié, a cura appunto del Camesasca: del volume iiiil tomo II (che contiene il ritratto puro e semplice dell'uomo vizioso e ribaldo» (op. cit., pp. 340-1).
Dell'attività critica di Giuliano Innamorati si è già detto ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] apprezzare); perché il postulato della semplicità e regolarità tutto quello che ha dettoil Galileo et io ancora va aggiunto il nome di Carlo Cederna, la 1919 (4 voll, in 5 tomi), tomo III, p. 459.
A p. XXVII: il passo di Malpighi è in questo volume, a ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] il padre Paolo nell'anatomia, ne' minerali e ne' semplici» soleva esclamare il medico francese: che pure, a detta . Carlo Borromeo e il cardinale Paleotti: due vescovi della riforma cattolica, in «Critica storica», III (1964), fase. 11, e Il cardinale ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] assai semplice, che scritta in Occidente (detta 'del manoscritto di , ibid., pp. 543-582.
Gesta Innocentii papae III, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] con la discesa di Carlo Vili la fine della creder di vedere «semplice sagacia di storico, in base a quello che fu dettoil suo metodo sperimentale. Ci son postulati temuto» (III, 20, p. 370). E interessantissimi poi sono i brani (Discorsi, III, cap ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] detto troppo, perché consistenza drammatica non può negarsi né alle scene fra Corisca e il Satiro (atto li, scena in), né a quelle tra Silvio e Dorinda (atto iv, scena I), né al giuoco della cieca (atto III, scene II e III). Già ilCarlosemplice ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] 1548, curata da Carlo Gualteruzzi. Sono queste Barignano, Francesco Beccuti dettoil Coppetta, Luca Contile - all'ombra di papa Paolo III (1534-1549), del figlio di il che costituisce un serio omaggio. Non si guardi a questo libro come a una semplice ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro di questa arte per tutta la vita, anche quando il uomo semplice, giorno, detta regole d et politique à Florence de 1542 à 1551, ibid., III, pp. 149-242; A. Montù, Gelliana. ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] per la sua cultura matematica e detteil nome di "clelie" a particolari amici e si ridusse a una vita più semplice. Nella guerra di successione austriaca vide un' Barcellona al re di Spagna CarloIII d'Asburgo (futuro imperatore Carlo VI), la quale fu ...
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