DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 'ingresso trionfale dell'imperatore Carlo V a Bologna (Venturi in part. De Marchi, 1599, libro III, p. 44 e Ronchini, 1864, p semplice cannoniere o alle fortificazioni" (ibid., n. 24); il Si tratta, come s'è detto, delle "ventinove figure di ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] il suo rapporto con il Tatti non fosse semplicemente subito detto comunque che anche nei codici Chigiani il poema tedesche di Carlo V; 263 s., 276 ss., 281; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni venez., III, Venezia 1830, p. 213; IV, ibid. 1834, pp. 25, 31, ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ode Il fiore coronato; a detta di Zani, il M. il M. ha trovato deciso riscatto negli studi di Dempsey, che attribuisce gli interventi a semplice C.C., in L'arte, a cura di G.C. Sciolla, III, Torino 2002, pp. 605 s.; J. Shearman, Raphael in early ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] il Maderno, continuatore di molte opere del C., potrebbe aver completato la costruzione, d'altronde estremamente semplice . Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, Roma 1959, ad Indicem; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma s.d. ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] acquistata da Carlo Alberto e Il ritorno dal ballo (Promotrice di Firenze, 1857). Il titolo, pienamente romantico, nasconde una composizione molto semplice Venturi, La pittura italiana..., Ginevra 1957, III, p. 120; M. Borgiotti, Poesia dei ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] sempliceil Guarini e il C. non mancò di risentirne in qualche modo il fascino. Già s'è dettoil ramo della famiglia.
Fonti e Bibl.: Torino, Biblioteca reale, A. Manno, Il patriziato subalpino (ds.), III Inclinazioni artist. di Carlo Emanuele I e dei ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] atto di morte (1672), in cui il G. è detto "romano di anni 71 […] figlio di Sigismondo III Vasa, per il quale preparò semplice ordine di lesene doriche binate caratterizzate lungo il Lorenzo in Damaso (1633), di Carlo Rainaldi al Gesù (1650), quelli ...
Leggi Tutto
BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] il tentativo di Carlo Maratti, quando ne era il "principe" fra il 1699 e il 1713, d'introdurre il B. all'Accademia di S. Luca; il 30 sett. 1725, principe G. Chiari, ilsemplice e paesana, in anticipo sui tempi, non potevano incontrare il Bloemen detto ...
Leggi Tutto
CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] nome Carlo", ma è indicazione errata come ha rilevato il Botteon pp. 9-11), ma forse il problema è più semplice di quanto non si creda perché ., 1962, pp. VIII-X; M. G. Rutteri, in Acropoli, III[1963], pp. 39-55; R. Marini, in Emporium, CXXXVII[1963], ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] costruita nel 1720-21, e con il teatrino di corte detto "del Rondeau" (1722). Nel i più celebri Autori […] e del semplice in cui ogni arte riconosce […] la sua in base a una licenza concessagli da Carlo Emanuele III, succeduto al padre nel 1730, ...
Leggi Tutto