FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] dell'architetto Andrea Ceresola dettoil Vannone (ibid., pp. diretta sorveglianza di Giovanni Carlo Brignole, deputato della Fabbricadel 78). La semplice e severa bicromia nel Sei e Settecento, in Quaderni Franzoniani, III (1990), 6, pp. 95, 99 ss ...
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CERRINI, Gian Domenico, dettoil Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , pp. 20-22); S. Ortolani, S. Carlo a' Catinari, Roma s. d. [1926], pp. 8, 23 s.; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I, Wien-Augsburg-Köln 1928, pp. 94, 105; D. Silvestri, G. D. C. dettoil "Cavalier Perugino", in Perusia, V(1933): pp ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] da Ludovico Cardi, dettoil Cigoli –, nonché della 49; A. Antinori, Giovanni Ambrogio Magenta, Carlo Maderno, F. P. e altri. La Roma e i restauri del cardinale Scipione Borghese, in Palladio, n.s., III (1990), pp. 84-86, 92 nn. 50-51; S. Benedetti ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, dettoil Guercino, [...] Carlosemplice e accostante.
Smorzato il brillante decorativismo del passato, a Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle pale d'altare: il G. F. Barbieri dettoil Guercino da Cento, Bologna di G. Baruffaldi, III, Ferrara 1983, pp. ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] Morosini, dettoil Peloponnesiaco semplice pianta rettangolare dallo stesso G. (circa 1700).
Dopo il 1694 diede il della scuola berniniana, Carlo Fontana, al ., in Saggi e memorie di storia dell'arte, III (1963), pp. 55-108 (con regesto dei documenti ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, dettoil Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] [CarloIII] la fece portare immediatamente nel suo studio" (Pressouyre, 1974). Probabilmente alla fine dello stesso anno il C un semplice scultore non passò inosservata. I cronisti degli Avvisi s'impadronirono dell'avvenimento e, nel 1642, il Baglione ...
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LARI, Antonio Maria, dettoil Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] linearità caratterizza la semplice facciata a due il L. eseguì la decorazione della porta Nuova di Siena per l'ingresso trionfale di Carlo a Terreno, detta anche di la storia dell'arte senese. Secolo XVI, I-III, Siena 1854-56, ad ind.; A. Venturi, ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] riteneva pittore di figure e non semplice ornatista. Dalle sue disposizioni testamentarie ( amici (tra i quali il pittore Carlo Magli detto Vallone, "professore di Lungara, in Studi sul Settecento romano, III, Ville e palazzi: illusione scenica e ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] storia della Leggenda (Omaggio del semplice a s. Francesco) eseguita frammenti di una pala eseguita, a detta del Vasari, da G. per una 33-44; M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, pp. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ), di certo non come semplice apprendista, visto che era Firenze, il 21 sett. 1488 dettò testamento a cura di G. Milanesi, II-III, Firenze 1878, ad ind.; R. Borghini, Il riposo… (1584), a cura di , pp. 111-120; D. Carl, Das Inventar der Werkstatt von F ...
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