Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] un’assemblea di notabili offrì la corona a Massimiliano d’Asburgo, che tentò inutilmente di perseguire una politica di l’Academia de Nobles Artes di S. Carlo della Nuova Spagna, fondata da CarloIII nel 1781. La reazione antibarocca fu condotta ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] d’Ungheria, occupò Vienna e soltanto alla sua morte (1490) Federico V (III come imperatore) poté riprendere i territori perduti.
La fortuna degli Asburgo riaffermare un suo ruolo attivo in Europa e Carlo VI (1711-40), costretto dalla guerra di ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] voglia riconoscere nella forma Mediolanum, attestata già da Livio per il secolo III a. C., l'etimo celtico la[n]no (cfr. lat che seguiva fino al Monte Rosa.
Quando Carlo V divise il suo impero fra i due rami d'Asburgo, il ducato passò al re Filippo II ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Rodolfo d'Asburgo, che andava a Napoli come sposa del novenne Carlo Martello, figlio del primogenito di Carlod'Angiò. adombrarsi per una risposta di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21), e nell'acre reazione al ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che Eugenio)o di Massimiliano d'Asburgo (Miramar).Accanto a queste . 240-294); G. De Robertis, Nascita della poesia carducciana, in Pan, III(1935), 12, pp. 418-39 (poi in Saggi, Firenze 1953, pp. ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V (imperatore dal 1519), e addirittura ; M. Luzzati ‑ M. Sbrilli, Massimiliano d’Asburgo e la politica di Firenze in una lettera Sulla concezione machiavelliana del tempo, in Contesto, III (1977), pp. 3‑31; H.C. ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] interno, da Gaspare Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la parte regia, e ancora su Massimiliano d'Asburgo e sul malgoverno della Destra: e segrete della polizia austriaca..., Capolago-Torino 1852, III, pp. 358-360, e la lettera del C ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Sforza al suo sposo, Massimiliano d'Asburgo, da cui tra l'altro egli ; Milano, Ferrara e Imperodurante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Archivio stor. lombardo, pieno e deltardo Rinascimento. Bari 1951, III, pp. 38-41. Sulle polemiche suscitate ...
Leggi Tutto
CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] concesse a lui e ad uno dei fratelli, Carlo, un terreno in Milano vicino alla loro casa Moro, con Massimiliano d'Asburgo, avvenute nel novembre in Rivista di storia, arte, arch. della prov. di Alessandria, III(1894), pp. 29-52, 171-73, 229-31, 316-19 ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] III (s.d., ma ante 1536; ed. priva dell’indicazione dello stampatore), un poema filosofico di ispirazione neoplatonica intriso delle letture di Erasmo, Lutero e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinando d’Asburgo diocesi di Carlo Borromeo (1565 ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...