ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] a Forlì e a Cesena, A. retrocedeva nel Regno, e tornava ad essere il consigliere di CarloIII. Questi si teneva sulla difensiva, e Luigi d'Angiò, giunto il 30 ottobre a Maddaloni, non osava attaccare Napoli e dopo due settimane retrocedeva prima nel ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] lunga signoria dei guelfi e di Roberto d'Angiò, nel 1335 i ghibellini avevano riconquistato di Savoia, vedova dell'imperatore d'Oriente Andronico III e reggente per il figlio con i signori di Milano voluto da Carlo IV (dal quale, in cambio dell' ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] e poi affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico IIId'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlod'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] di Corrado Capece, suscitata per sostenere, contro Carlod'Angiò, l'impresa di Corradino. Il fallimento della , pp. 1203-1232; C. Biondi, Costanza d'Aragona reggente del regno di Sicilia, "Incontri Meridionali", ser. III, 10, 1990, nr. 2, pp. 85 ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] Osimo, Iesi, Fermo e Fano, ma l'anno successivo papa Innocenzo III riuscì a indurre la città dorica e i suoi alleati a concludere rimproveri di papa Clemente IV. Ma, quando nel 1265 Carlod'Angiò scese in Italia, la città dorica non esitò a ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] al re di Napoli, Roberto d'Angiò. I ghibellini espulsi dalla parallelamente a quanto faceva il cugino Carlo Grimaldi, tanto da essere citato, . Mollat, in Bibliothèque des Écoles françaises d'Athènes et de Rome, s. 3, III, Paris 1959, n. 1366; M. ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] offrire la corona di Sicilia a Carlod'Angiò, fratello di Luigi IX re di Francia. Nel 1265 Carlo venne in Italia e, incoronato di A. Guillou et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810; M. Bellomo, Società e ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di CarloIII duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] e suo zio Francesco di Valois, duca d'Angiò, progetto che però non aveva incontrato il riconciliazione tra Enrico IV e Carlo di Lorena, inviando ambasciatore I. R. Galluzzi, Istoria del granducato di Toscana, III, Firenze 1781, pp. 18 s., 20 ss., 473 ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] affiancò, l'anno successivo, il trattato tra il re di Francia Carlo IV e il re di Boemia, Giovanni, con cui al refrancese Faucigny, Amedeo III di Ginevra e Ugo d'Authon.
E., che nel 1324 aveva trattato la pace con Roberto d'Angiò, nonostante la ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] dei falchi (II), addestramento al logoro e introduzione alla preda (III), caccia della gru con il girifalco (IV), caccia dell'airone nel 1248, e offerto in seguito nel 1265 a Carlod'Angiò da un mercante parmense, "Guillelmus Bottatius". Finora si ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...