CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] Marco; Volbach, 1971, p. 6, nr. 5, tav. III) sono molto sottili, mentre quelli mediobizantini presentano una maggiore consistenza, di Assisi, quello nel S. Nicola di Bari, dono di Carlod'Angiò, e nella Santa Croce di Firenze la croce (Marcucci, 1960 ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] in via Tribunali, nel palazzo di Filippo d'Angiò (databile alla fine del sec. 13 di Carlo II del 1294, di un fiorino d'oro A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829: 692; I. Di Resta ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] diedero il nome al Maine, gli Andecavi all'Angiò e, a S della Loira, i Turoni alla erano stabiliti con il consenso di CarloIII il Semplice, re del regno J. Lafaurie, Les monnaies des rois de France, d' Hugues Capet à Louis XII, Paris-Bâle 1951; ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] sarebbero spinti fino a Reggio (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 32): impresa leggendaria che anticipa i tentativi di conquista la regione fu dapprima coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlod'Angiò, poi percorsa e divisa dalla guerra del Vespro ( ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] di Cambio, di cui sono noti i legami personali con Carlod'Angiò, così come dall'ambito cistercense si possono far derivare, II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] Carlo V (1364-1380) si ebbe una fioritura dell'intaglio, legata alla considerevole attività di collezionista del re stesso e dei suoi fratelli Jean de Berry e Luigi d'Angiò 1977; H. Wentzel, s.v. Intaglio, in RbK, III, 1978, coll. 498-505; id., s.v. ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] , Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer von Rotschild: se Acton si era Zecca napoletana, fondata da Roberto d'Angiò, e ampliata in età vicereale della città di Napoli… (1692), Napoli 1856-60, III, p. 441; P. Calà Ulloa, Pensées et ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] Ugo di Lusignano e Pietro di Dreux, alleatisi con Enrico III di Inghilterra, minacciava la successione al trono e l' decise di intraprendere una nuova crociata. Sotto l'influenza di Carlod'Angiò, il sovrano scelse l'Ifrīqiya (od. Tunisia) come ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] romanico sarebbe stato innalzato verso il 1030 dal potente conte d'Angiò Folco III, detto Nerra. Nella seconda metà del sec. 12° guerra dei Cento anni; vi risiedette Agnès Sorel, amante di Carlo VII, come pure più tardi Anna di Bretagna, all'epoca ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] di Carlod'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo di G., nella piana d'Arzano, . Dino, Napoli 1884; Tabularium Casinense, Codex diplomaticus Cajetanus, III, Montecassino 1958; Regesta chartarum. Regesto delle pergamene dell'archivio ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...