LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ).
Fin da giovanissimo il L. si cimentò nella composizione di carmi in latino. Fra questi uno in onore di CarloIIId'Angiò Durazzo (entrato nel 1379 in Vicenza alla testa dell'esercito ungherese alleato di Genova nella guerra contro Venezia) e forse ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] , a Genova, a Verona, in Romagna, e infine tornò in Toscana, dove gli esuli fiorentini, sotto la guida di CarloIIId’Angiò-Durazzo, re titolare di Napoli, provarono vanamente a rovesciare il regime al potere a Firenze. Iniziò pertanto per lui un ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] nel 1391.
Il M. fu padre di tre figli: Landolfo, arcivescovo di Bari e cardinale, Carlo e Feulo, che furono legati alla corte di CarloIIId'Angiò Durazzo. Il figlio di Feulo, Filippo Antonio, rinverdì l'attività poetica del Maramaldo.
Il M. fu ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504) la regione trovò un assestamento che ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose , F. Betsa, Dazi e gravezze, s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., s. 3ª, I, p. i ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] cittadina (il trisavolo di D., Cacciaguida, fatto cavaliere da Corrado III, morì nella 2a a Firenze (1301) di Carlo di Valois, il falso "paciaro", D. fu con altri due mandato da parte di Firenze, di Roberto d'Angiò e di papa Clemente V, risale ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 3), la malinconica saggezza di Carlod'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può Ricci, Cento e più correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi sulle epistole,ibid., IV ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ) sotto gli auspici del pontefice e di Carlo I d'Angiò, ma si arricchisce di nuovi motivi durante di R. da Poppleto, in Boll. della Soc. di storia patria... negli Abruzzi, III (1891), pp. 105-152. Vedi infine V. De Bartholomaeis, Un doc. relativo a ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello p. 425.
H. Omont, Le typicon de S. Nicolas de Casole près d'Otrante. Notice du Ms. C.III.17 de Turin, "Revue des Études Grecques", 3, 1890, pp. 381 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] trattato si distacchi nettamente dal «blocco» costituito dal II e III, non solo per la sua così maggiore estensione, bensì per . .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...