Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] II di Napoli invocò il suo aiuto contro Luigi IIId'Angiò. Adottato dalla regina come figlio, fatto duca di Calabria soluzione alcuni conflitti scoppiati con il conte di Foix e con Carlo VII di Francia. Sì che anche qui si preparavano giorni tristi ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] città posta a breve distanza.
La reggia, voluta da CarloIII di Borbone, sorse coi disegni e sotto la direzione di della contea di Caserta e di Tricarico, che venne concessa da Carlo I d'Angiò a un francese, Guglielmo di Belmonte. Alla morte di lui ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] si lavorava il cristallo, come provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomo di Bari, il pastorale del duomo di Gorizia in di Froment-Maurice in cristallo di rocca e argento, per Napoleone III, del 1867. (V. tavole CLXXI-CLXXIV).
Bibl.: A. ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] è invece certo di età imperiale; un mausoleo del sec. II o IIId. Cr.. detto Bagnoli; antico è altresì il nucleo principale del ponte soltanto dopo lunga resistenza. Da Carlo I d'Angiò fu data in feudo a Carlo di Lagonessa, siniscalco del regno. ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] di questa tecnica che si avverte a partire dal sec. IIId. C. Nell'oreficeria orientale di Siria e di Asia Minore veneticum ad filum (vasi d'arte musulmana del Tesoro di San Marco; montature di candelabri di Carlo II d'Angiò in San Nicola di ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] da Ruggiero d'Altavilla, che vi elevò (1056-57) un castello (ampliato poi da Carlo II d'Angiò), indusse , Lund 1935, p. 87 segg.; L. V. Bertarelli, Guida d'Italia del Touring Club Ital., III: Italia merid., Milano 1928, p. 672 segg.; Corpus Inscr. Lat ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] Monasterium nel quale fu educato il giovane Desiderio, poi papa Vittore III, il monastero di S. Liberatore in Valle Alento e l'abbazia linea severa dell'antica abbazia costruitavi da Carlo II d'Angiò. La soppressione e l'incameramento dei suoi ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] provocando le ire e la scomunica di Gregorio IX. Carlo I d'Angiò le riscosse sei volte l'anno, esentandone i feudatarî, che tale orazione "aduna" in sé i voti del popolo (Innocenzo III), ovvero "aduna" in un fascio i frutti spirituali da impetrarsi ...
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FORMIA. (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
. Cittadina della provincia di Roma (da cui dista 139 km.), situata nella parte più interna [...] numerosi corsi d'acqua di quel luogo. Data l'importanza strategica della città, nel sec. XIV Carlo II d'Angiò vi eresse Inscr. Lat., X, p. 610; E. De Ruggiero, Diz. epigr., III, pagine 187-188; Weiss, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 2857 ...
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SORA (A. T., 24-25-26 bis)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Città della provincia di Frosinone (da cui dista 31 km.), posta, a 300 m. s. m., in un'ansa del fiume [...] 1229) distrutta dal medesimo imperatore. E finalmente, dichiarata da Carlo I d'Angiò città regia, la si ritrova feudo dei Tomacelli (1399 Latinarum, X, i, p. 560; D. Romanelli, Topografia storica del regno di Napoli, III, Napoli 1815, p. 362; H. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...