Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] parte dell’Impero, la cui corona spettò nell’881 proprio al re dei Franchi orientali, CarloIIIilGrosso. Incapace di far fronte alle incursioni vichinghe, Carlo fu deposto nell’887; come re di G. gli successe Arnolfo di Carinzia, imparentato con ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] (MGH. Poëtae, IV, 1923, p. 639), fu sepolto presso l'altare maggiore della chiesa del monastero di St. Maria, così come CarloIIIilGrosso (m. nell'888).Egino (720 ca.-802), formatosi a R. e poi divenuto vescovo di Verona, al suo ritorno a R. nel ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] dell'impero carolingio (817, 834, 837 e 894), si giunse alla chiusura dei passi alpini (Schneider, 1987, pp. 36-37). CarloIIIilGrosso nell'879 riunì sotto di sé Italia, Alamannia e Rezia e divenne l'unico signore dell'impero. Di conseguenza i ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] l'osso glanduloso sotto la giuntura del dito grosso del piede perché se il nervo dove tale osso glanduloso è congiunto fussi Saluzzo, a cura di Carlo Promis, Torino, Tip. Chirio e Mina, 1841, 3 v. (vv. I, II: testo; v. III: tavole).
‒ Francesco di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] i principali sostenitori del concilio, Carlo in realtà vi aveva appoggiato, ; di sopra il detto cappelletto aveva un rubino grosso più che un veda anche Enea Silvio Piccolomini, I Commentarii, cit., III, pp. 47, 634-639.
50 Sulla sua designazione ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] Rollone, che nel 911 si erano stabiliti con il consenso di CarloIIIil Semplice, re del regno franco occidentale, nella moneta in tutto il regno e allorché Luigi IX, nel 1266, decise la creazione di un multiplo del denario, ilgrosso (del valore ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di assicurare al Regno un sovrano.
888: deposizione di CarloilGrosso, ultimo re carolingio.
Berengario I marchese del Friuli, regno di Vittorio Amedeo II e sotto il successore Carlo Emanuele III. Il riformismo sabaudo prosegue solo a favore della ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] (1155), risorse presto grazie a papa Innocenzo III. Affermatosi verso il 1230 il dominio della Chiesa su S. e sui territori Guido si ribellò contro CarloilGrosso; dopo la conquista della corona d’Italia, Guido lasciò il governo del ducato al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i cittadini della penisola italiana non costituivano più ilgrosso dell’esercito, che invece era arruolato prevalentemente stranieri (Manfredi, Riccardo di Cornovaglia, Carlo d’Angiò).
A cominciare da Niccolò III Orsini, tutte le cariche pubbliche ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Regno, raggiungendo, verso il 1340, i 60.000 abitanti, fra cui già un grosso proletariato miserabile, prima gruppo guidato da M. Dezzi Bardeschi.
Il Museo archeologico nazionale, creato da CarloIII di Borbone con le collezioni ereditate dalla ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...