MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] orme paterne.
Tra il 1602 e il 1605 Giovanni lavorò Vergine con s. Carlo nella chiesa dei trinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp XV e XVI. Memorie e documenti (1880-83), Palermo 1979, III, pp. 589, 797 s.; Guida di Messina e dintorni ( ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] quelli per le nozze di Alfonso III d’Este e Isabella di
Il 19 luglio 1617, secondo la celebre lettera di Ludovico Carracci a Ferrante Carlo, Spada morì l’anno seguente, indigente ma con un grosso credito da riscuotere (Pirondini, 2012, pp. 89 ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] 1922); Concerto grosso in fa al teatro S. Carlo di Napoli, in Musica d'oggi, IV (1961), pp. 121 s.; A.M. Bonisconti, Il teatro musicale di G in Conservatorio di musica "G. Verdi", Annuario 1964-65, III, pp. 205 s.; A. Della Corte, Dalle lettere di ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] il M. ricevette l'ordine di raccogliere un grosso contingente di truppe, grazie al quale il 14 dicembre la città fu riconquistata. IlCarlo Alberto e Ferdinando Maria, affinché assistessero alle battaglie in Ungheria. Il viaggio iniziò il I, III-VI, ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] 'erudizione, rappresentò invece un grosso lavoro il manoscritto (oltre 300 fogli) nel luglio 1797 ottenne da Carlo Emanuele IV il perdono per gli abitanti di da lui scoperte in Puglia; l'Elogio di Gustavo III re di Svezia, Roma 1794, pp. VIII-71; ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] Carlogrosso quantitativo di grano; nel 1557 quando i banchieri del "Grand Parti", preoccupati dalla lentezza dei rimborsi, inviarono una delegazione a Milan Caze, "receveur général des emprunts", il du commerce de Marseille, III, 1480-1599, Paris 1951 ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] fu proprio il figlio di questo, il futuro imperatore Carlo IV, a il F. ricevette il rimborso di un grosso , 301, 349; G. Tori, Gli "Ordines trahendi ad incendium ignis" nella Lucca del 1393, in Studi in on. di L. Sandri, III, Roma 1983, pp. 942-945. ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] delle Alpi, Carlo Salmatoris di Roussillon, ordinò a Spalla il 5 gennaio , che richiesero «un grosso sforzo di aggiornamento culturale ’administration napoléonienne à Turin, in Bollettino di Studi Napoleonici, III (1964), 7, pp. 1-18, ripubblicato in F ...
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MERELLO, Rubaldo
Alessandra Imbellone
– Nacque il 16 luglio 1872 a Montespluga, frazione di Isolato (oggi Comune di Madesimo), in provincia di Sondrio, dove il padre Pietro, ispettore doganale di antiche [...] In tale occasione, su iniziativa di O. Grosso, il 29 aprile il Comune di Genova acquistò un nucleo di 13 Il pittore R. M., in Dedalo, III (1922-23), pp. 396-408; R. Calzini, R. M., in Il Secolo XIX, 4 sett. 1923; Mostra individuale dei pittori Carlo ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] ostilità fra le ‘potenze grosse’ vide Rolando perseverare inizialmente Pallavicino, Gian Ludovico e Carlo.
Rolando morì a Busseto il 5 febbraio 1457.
La Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, ad indices; F.L. Campari, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...