GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di una provincia ecclesiastica dipendente da Roma nel suo Ducato. Nel 719 ricevette la visita del monaco al principe franco Carlo Martello chiedendogli di proteggere la missione di lettere indirizzate a Leone III sulla questione dell'iconoclastia ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di inizio è il 1494, anno della discesa in Italia diCarlo VIII) è caratterizzata dalla successione di potenze-leaders che, di virtù del principiodi territorialità (se , l'Irlanda, Monaco nonché il Giappone della Storia, vol. III, Firenze 1963, p. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che aveva preceduto dei vescovi di Roma una schiera dimonaci, che, a III (1327-77). Ma la specialità, se così si può dire, di Alessandro consistette nella consegna del "vessillo di s. Pietro" a principi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] senz’altra medicina, che dell’historia di Corrado III dalla sua infermità fu fatto sano (Giuditio memoria diCarlo il Grande; ho inserito gli più famosi principidi questo secolo Ma Bacchini non era solo un monaco erudito, al quale nel 1692 sarebbe ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] principiodiIII, nr. 34). Il conflitto si riaccese allorché Roberto occupò la sede di Le Mans nell'859. In circostanze tuttora oscure, questi ottenne l'abbazia in beneficio da Carlo il Calvo, il che scatenò nuove rimostranze da parte dei monaci ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] III e promulgata da Bonaparte a Milano l'8 luglio 1797, pur riconoscendo la libertà di culto (art. 355), si fondava su un principiodi Ratisbona dal nunzio diMonaco, Annibale della Genga prigionia nel forte di S. Carlodi Fenestrelle del cardinale ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] nel principato, le conservava la fedeltà, fu imprigionata nel remoto castello di Muro, in Basilicata. Luigi d'Angiò partì finalmente, il 13 giugno 1382, dalla Linguadoca con un potente esercito per conquistare il suo nuovo regno. CarloIII temeva ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di indurre Carlo d'Asburgo a ritirare la propria candidatura e ripiegare su di un principe tedesco, si era frattanto risolto in un fiasco.
Alla Dieta dimonaco tedesco erano diventate un affare concernente l'intera Germania, di ", ser. III, 19, 1874 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] principeCarlo Alberto di Savoia Carignano.
L'occasione esterna di B. B., Roma 1879-1881 (impresa di vendite R. Dura, a. II, n. 6; III, n. 6; IV, n. 4 passata per intero in quella di G. Manzoni e quindi dispersa; vedi E. Monaci nel Catalogue de la ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] generale, in attesa di Giosue Carducci, diCarlo Collodi e delle prove «mala moralità di moltissime […] scritture odierne» deriva dai «principi del romanticismo» che volontario e Clelia ovvero il governo del Monaco) e tornerà a cimentarsi nel 1874 ( ...
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