Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] o nello stesso Carlo Magno. Altri di Roma o le rivendicazioni sulla città santa diprincipi laici stranieri88. Nel 1278 papa Niccolò III C.27 q.2 c.51, s.v. duobus (ms. Monac. 10247, ff. 214vA e 236rA). Anche il canonista francescano portoghese Alvaro ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Carlodi Valois, ne fosse il capo. B. VIII, che, come abbiamo visto, aveva già una volta pensato di ricorrere a quel principedi nuove istruzioni al card. Monaco e di due bolle di in Histoire de France, a cura di E. Lavisse, III, 2, Paris 1911, pp. 127 ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] riconosce Papa Alessandro III travestito davanti a S. Maria della Carità, eseguito da Carlo e Gabriele Caliari), Sansovino, Delle orationi recitate a Principidi Venetia nella loro creatione dagli ambasciatori di diverse città [...] libro primo, ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] dell’aggiunta, da parte del monaco Placido di Nonantola nel suo Liber de un elogio di Costantino come ideale principe cristiano: fino alla Boemia diCarlo IV, un terreno Leclercq, C.H. Talbot, H. Rochais, III, Romae 1963, pp. 393-493, e in ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] coll. 407-408). Il monaco camaldolese avrebbe cercato di farseli vendere, visto che interessavano in modo particolare "al nostro Carlo" (verosimilmente l'umanista fiorentino Carlo Marsuppini), anche se l'abate di Grottaferrata sembrava non volersene ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] diprincipio e diIII, Guerra dopoguerra, ricostruzione, decollo, a cura di Omar Calabrese, Milano 1983, pp. 41-56.
39. G. Dal Canton, Venezia e la Biennale, p. 882.
40. Dei molti recenti e recentissimi interventi sulla figura e sull’opera diCarlo ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] v. principe ellenistico).
I r. di ambiente K. Vierneisel, Ein Platon-Bildnis für die Glyptothek, Monaco 1987, p. 11 ss.; P. Zanker, Die C., lo sviluppo delle Provincie balcaniche nel III sec. d.C. oppure la tarda pensi al Carlo V di Tiziano), ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di artiglieria a polvere da sparo e il moltiplicarsi di zecche per il conio di monete metalliche, di proprietà diprincipi e di nobili, portò a una maggiore richiesta di Phillips, Carla Rahn -1984, 8 v.; v. III: From the Renaissance to the industrial ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] tombale di una monaca a di Cristo e la discussa figura di un sovrano, tradizionalmente identificato con Carlo che incorniciano le nicchie, un principe cavaliere con un cane da caccia 'un édifice fouillé a Termez, "III Congrès Internationale d'art et d' ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di un abate ai suoi monaci, diventa didi carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani (Recchia, 1978), non impedisce di .: ibid., I, n. 32; III, n. 8; V, n. di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo ...
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