TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] nat. deor., III, 21, 53 Carlo Borromeo e poi un S. Francesco didi ogni determinata forma di dogma, schiuse la via all'estremo contrario, al razionalismo. Da esso poi attinse Kant il suo principio, di . Theologie, 2a ed., Monaco 1868; G. Franck, Gesch ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] dei principi. Riuscì ad occupare il Berry, il Borbonese; poi dovette far fronte all'esercito diCarlo il Temerario lotta aperta contro la monarchia. E, assassinato a sua volta Enrico III da un fanatico domenicano (1° agosto 1589), per opporsi all' ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] e poi Paramārtha.
Corea. - I monaci Atao e Shuatao penetrarono la prima volta che, sotto il principe Shōtotsu (593-622 2. Missionarî di S. Carlo, detti anche - 3. F. Sacchini, Historiae Soc. Jesu, partes III, IV, V, VI auctoribus F. Sacchini, P. ...
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RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
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È l'operazione mediante la quale [...] principio del secolo III quest'obbligo venne meno (v. efebia).
Dalla quarta classe di censo si prendevano le truppe leggiere, diDi fatto una casta di grossi proprietarî finisce coll'avere sotto di sé una casta di guerrieri. Con Carlo , Monaco 1928 ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] prima del Dépit amoureux. Ma il principe, rinsavito dalle molte sue dissipazioni, e di società sotto il granducato di Cosimo III. Fra i lombardi, Carlo M. J. Wolff, M.: Der Dichter u. sein Werk, Monaco 1910; M. Donnay, M., Parigi 1911; É. Faguet, En ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] di Gustavo III ricondusse a Parigi nuovamente il marito, con l'incarico di avviar Constant. Rimasero ancora un mese e al principiodi marzo la St. era a Berlino, Monaco rivide Jacobi e s'intrattenne ripetute volte con Schelling; a Vienna le lezioni di ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] di Francesco I, assisteva all'incontro del re con Carlo V ad Aigues-Mortes. Quale medico di Guillaume Du Bellay signore di in tempo alla protezione diprincipi e di alti prelati, corresse di tolleranza e di umanità. Ma questo fu in lui sincero: monaco ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] altorientalischen Feldzeichen, in Klio, III (1903), p. 303 monaco che sbevazza, ecc. Note gaie e vive macchie didi quadri Gersaint (oggi, ma discussa, nelle collezioni imperiali di Berlino); Carlo Vernet e Gavarni. Androuët du Cerceau non disdegnò di ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] monaco Agostino, che fondò la sede primaziale di Canterbury favorevole alla casa di Hannover e il principeCarlo Edoardo non vi di Clarence, terzo figlio di Edoardo III, mentre la casa di Lancaster discendeva da Giovanni di Gaunt, fratello minore di ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] . Carlo V, qui libero di agire, procedette alla repressione con grande severità. Ma, nello stesso tempo, gli anabattisti e le opere dei teologi di Strasburgo allontanarono dal luteranesimo anche molti di coloro che erano rimasti fedeli ai principî ...
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