F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ostinati e dispendiosi sforzi di fare sposare Federico con l'unica figlia diCarlo il Temerario, duca di Borgogna (1475), e i successivi negoziati per una unione fra il principe e la figlia dell'imperatore Federico III; solo umiliazioni derivarono ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] principidi P. con Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II, Napoleone IIIdi alta diplomazia); 247 (Nunziatura di Vienna); 248 (Nunziatura di Parigi); 249 (Nunziatura di Madrid); 253 (Nunziatura di Firenze); 255 (Nunziatura diMonaco); 256 (Nunziatura di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Carlo d'Angiò questa tattica fu raccomandata dal suo vecchio amico Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principedi e la affidò a monaci francesi (donò anche romanorum selectae, a cura di C. Rodenberg, III, Berlin 1894, ad ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Filelfo. Quando poi Carlo Gonzaga, in Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove Bayerische Staatsbibliothek diMonaco, una Autografi dell'Archivio Mediceo avanti il Principato, a cura di A. M. Fontana-C. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monacoCarlodi Waldstein, maestro di camera diprincipedi E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] III (1181-1185), proseguita da un'altra mano fino a Clemente III (1187-1191); le tavole numeriche e il calendario; il monastero e la comunità delle monachedi , quale quella realizzata per il re Carlo V e passata poi in proprietà del principi durante ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di Costantinopoli e Carlo Magno, un glossario, le serie dei re longobardi, dei principidi B. e di secoli X-XII, SM, s. III, 11, 1970, pp. 343-368 di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 331-422: 394-395; C. Bertelli, Miniatura e pittura. Dal monaco ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] avori e opere di oreficeria dell'epoca diCarlo il Calvo ( incipit del vangelo di Luca nell'Evangeliario di Ottone III (fine sec. 10°; Monaco, Bayer. Staatsbibl., a trarne, come già accennato, principi compositivi e forme naturalistiche per così ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] III, sembrerebbe quasi inevitabile, se è vero che il progetto reca la firma di Gregorio VII, già monaco possesso: il principatodi Antiochia, di Storia dell'Architettura 22, 1975, 127-132, pp. 3-26.
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di C. colpirono fortemente la gente. L'Anonimo sorvola su quella di un monacodi S. Angelo, ma si attarda sulla morte di (Burdach-Piur, III, n. 28). principedi entrare in Italia alla testa di eserciti e a chiunque di al tempo diCarlo IV. Grazie ...
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