L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] tutto sembrò tornare nella situazione quo ante - Napoli restando a Carlo di Borbone, la Toscana a Francesco Stefano di , pp. 44-45.
179. Cf. B. Nani, Patriarcato di Aquileia, III, c. 546.
180. Cf. la Raccolta di scritture, decreti ed altre carte ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a Carlo IV, avevano aspirato) (286), Venezia si era accostata a Ladislao di Angiò-Durazzo, il re di Napoli Udine", ser. II, 3, 1886, pp. 1-54; P. Paschini, Storia del Friuli, III, pp. 125-153, 155-173; F. Cusin, Il confine orientale, pp. 220-227.
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per Carlo rendite cospicue sull'arcivescovado di Toledo; per Federico entrate sopra le dogane del Regno di Napoli, il Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV (avec la dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] la justice; poco prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le inquiete all'anno di N.S. 1700, I, pt. III, Venezia 1756, p. 129.
48. Cit. da Forme di giustizia privata nell'età del diritto comune, Napoli 1984, p. 145 e n. corrispondente.
57. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a Ginevra, fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’ , Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo di Borbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
D ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V . 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. Gaetano e Luisa Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 1017-1021, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III, e non molto dopo un ignoto Redeant unde venerunt, nel volume di Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli, Ricciardi, 1966, pp. 408-14.
[7]Queste ed altre notizie s ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] d'Italia le truppe di Carlo VIII e proprio il giorno della per il recente acquisto del Regno di Napoli e per l'accordo con Massimifiano 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori dei patritii veneti, III, c. 341; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] senza un circolo che - come a Napoli, a Roma, a Firenze - quello di sacra scrittura.
1. Citato in Carlo Ossola, Dal "Cortegiano" all'"Uomo di mondo La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3/III, p. 113 (pp. 75-134).
7. Cf. Eugenio ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...