GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] sveva di Federico II, ma anche di quella di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile alla 'diffusione Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, III, London 1939, pp. 1427-1445; D. Schloumberger, Les fouilles de Qasr ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] nei territori del regno di Napoli e ricondotto all'interno dei e successivamente di quella di Carlo Magno, che nel 775 la 73; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] muro prospiciente la 'piazza' di Napoli.Agnello di Ravenna (Liber, 94) l'aveva fatta passare per sua e Carlo Magno l'aveva poi trafugata e portata l'évêque Günther à la cathédrale de Bamberg, MünchJBK, s. III, 7, 1956, pp. 7-26; A. Enssli, Theoderich ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Silva, Clementina sposerà Carlo Avena, cartografo e professore di matematica all'università di Napoli. Figlio dì quest lui dirette, è oggi presso la Bibl. nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli e, per la parte relativa ai rapporti con il conte di ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] apposito Museo lapidario. Insieme con Carlo Malmusi, che ne fu il la Bibl. reale di Napoli da Giuseppe Bonaparte, ma successivamente C., in Atti e mem.... per le provincie modenesi, s. 1, III (1866), pp. XIV-XXV, e col titolo Monsignor C. C., Firenze ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] Peribleptos a Ocrida, e Carlo Topia, fondatore della chiesa di 25 voll., a cura di J. Valentini, Palermo-Napoli-Roma-Venezia-München 1967-1979.
Repertori bibliografici:
A. die Balkanexpedition im Sommer 1916, MZKomm, s. III, 16, 1918, pp. 1-13.
C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] (1849) lascia Roma per rifugiarsi a Napoli. Dopo il 1870 prosegue immutato il ritmo all’età di ventisei anni, il nipote Carlo Felice (figlio del fratello Michele Stefano), che di Borghesi promossa da Napoleone III, mostrano la notorietà europea di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì , in G.A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P.I. Affò, Della zecca e ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi 14° ad Aquisgrana con il nome di Carlo Magno, raffigurante il 'santo' imperatore in a cura di V. Pace, M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 343-350; S. Petrocchi, ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] sbarco del nuovo esarca bizantino a Napoli, Eutichio, in cerca di alleanze in ebbe come protagonista Pipino, figlio di Carlo Martello, inviato dal padre alla corte in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896, 6, pp. 5-80; N. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...