Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] parte di quelle spagnole). Con la Pace di Vienna (18 novembre 1738) Carlo Emanuele III di Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il territorio delle Langhe; i regni di Napoli e di Sicilia sono sottratti all’Austria e assegnati al figlio di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma e Piacenza nel 1748. Con CarloIII (1759-88) proseguirono e si estesero le riforme e nella politica ecclesiastica ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 16° B. tornò fino al 18° a far parte del Regno di Napoli, che nel 1503 era passato sotto l'influenza spagnola, governato da un la dominazione austriaca e, quindi, sotto i Borbone. Con CarloIII e poi il figlio Ferdinando IV, nonostante i contrasti ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] si sposò per la quarta volta con Ottone di Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte di Carlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa Urbano VI in quanto G. aveva aderito all'antipapa Clemente VII. Arresasi e condotta ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di CarloIII e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] Muzio Attendolo Sforza, il quale, dopo esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] I d’Inghilterra); la raccolta dei Farnese, inventariata nel 1635 e passata in eredità (1731) a CarloIII di Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da G.A. Medrano (1738). Delle collezioni romane ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] ); le b. crebbero di numero e ricchezza, a opera di principi (Maria Teresa crea la Braidense a Milano, CarloIII la Nazionale di Napoli, Federico il Grande la Statale di Berlino, Caterina II l’Imperiale di Pietroburgo) e di bibliofili (in particolare ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] del C. appartengono: Le tre Grazie, Marte e Venere, il Monumento degli Stuart in S. Pietro, il Monumento di CarloIII di Borbone a Napoli. L'arte del C. ebbe un'influenza enorme sulla scultura del primo Ottocento: artisti d'ogni paese si formarono ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] Adriana dal conte Fede; R. Alcubierre, per impulso di CarloIII di Borbone, intraprese gli scavi sistematici di Ercolano (1738-65 profane a Roma e nel 1755 l’Accademia Ercolanese a Napoli. L’erudizione del tempo produsse opere poderose: T. Dempster ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] creata nel 1580 da Carlo d’Austria a Lipizza; e la razza di Persano, creata nel 1742 da CarloIII di Borbone. Ambedue le Moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona, re di Napoli e di Sicilia. Porta sul verso il busto del sovrano con la ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...