SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] neoclassici negli scenarî già austeri e sfrondati dalle forme barocche, mentre il tardo Carlo Bibiena (1728-85), soprattutto negli scenarî del teatro di CarloIII a Napoli, si diffonde in un gusto "rococò" con tracce interessanti di "cineseria" nella ...
Leggi Tutto
TRITTO, Giacomo
Andrea Della Corte
Musicista, nato ad Altamura (Bari) il 2 aprile 1733, morto a Napoli il 16 settembre 1824. Ammesso a undici anni nel Conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] direttore del San Carlo e di maestro della Real Casa, dal 1804 di maestro di cappella del municipio di Napoli. Fra il 1780 F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, III, Napoli 1883, pp. 49-54; G. De Napoli, La triade melodrammatica altamurana, 1931, ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] il secondo ma che erroneamente da molti è ancora chiamato CarloIII. Sotto di questo la monarchia sabauda perdette Oltralpe definitivamente il di Spagna, mentre suo fratello maggiore don Carlos conquistava Napoli e la Sicilia, e che in tal modo al ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
*
. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] popolare, accortamente diretta dagli uomini di governo (5-10 dicembre 1746). Carlo Emanuele III riuscì invece a occupare Savona (18 dicembre). Da Vienna, si chiedeva una spedizione su Napoli per cacciare anche di là i Borboni. Ma l'Inghilterra non ...
Leggi Tutto
LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] una politica di pace, di cui si ebbe un segno negli accordi di Napoli (12 maggio 1317). Ma la pace era per i più respiro a posto dall'impopolarità del principe ereditario Ferdinando, il futuro CarloIII di Parma, che cadra pugnalato nel 1854, unico e ...
Leggi Tutto
PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] ducale sorse nell'ultimo decennio del sec. XVI per opera di Ranuccio I Farnese. Le carte farnesiane, portate a Napoli nel 1734 da CarloIII di Borbone, furono solo in parte restituite negli anni 1749, 1766-67, 1788-89. Oltre il fondo farnesiano ...
Leggi Tutto
PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] Ginori, e la gloriosa fabbrica vi è tuttora attiva ad onore d'Italia; a Capodimonte presso Napoli nell'opificio sorto nel 1740 per ordine di CarloIII, distrutto nel 1759 alla partenza del sovrano per la corona di Spagna (e colà diede origine con ...
Leggi Tutto
RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] con Maria Teresa e Giuseppe II, la Spagna con CarloIII e il Portogallo con il marchese di Pombal. In Milano 1929; R. Ciasca, Aspetti della società e dell'economia del regno di Napoli nel sec. XVIII, ivi 1934; G. Prato, La vita economica in Piemonte ...
Leggi Tutto
PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] Spagnoli del presidio di Parma, si avviò verso il reame di Napoli, nella cui capitale fu accolto il 10 maggio 1734. Durante e generale Stürmer, fino al 29 maggio successivo, quando CarloIII poteva fare finalmente il suo solenne ingresso in città.
...
Leggi Tutto
RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
*
Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] "civitas" era occupata dall'ungaro Giovanni Chucz. CarloIII, padre di Ladislao, l'assegnò ai Vrunfort (anteriormente secondogenito di re Ferdinando I d'Aragona. Divenuto Federico re di Napoli (1496), Ruvo fu da lui venduta a Galzerano de Requesens, ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...